Per risparmiare soldi sull’energia esiste un metodo che prevede l’utilizzo di alcuni fogli sui termosifoni. Ecco in cosa consiste.
La stagione invernale è alle porte e stando a quanto dicono gli esperti di previsioni metereologiche, anche se le temperature sono ancora miti, nei prossimi mesi è previsto l’arrivo de La Niña.
Trattasi di un fenomeno atmosferico che si è presentato solamente per due volte, nel 1998 e nel 2001 e che sembra si stia affacciando nel prossimo inverno, che prevede abbassamenti di temperatura con piogge e nevi.
Termosifoni, come risparmiare sulla bolletta
È quindi previsto un inverno polare con temperature rigide e per contrastare questo gelo molti di noi stanno pensando di utilizzare come avvenuto negli anni scorsi stufe, termosifoni e quant’altro serva per il riscaldamento.
Solo che negli ultimi mesi abbiamo visto un aumento del costo dell’energia dovuto alla crisi energetica che ha coinvolto il nostro Paese per via delle conseguenze del conflitto tra la Russia e l’Ucraina.
L’innalzamento alle stelle della bolletta della luce e del gas, fanno pensare a molti italiani di evitare il riscaldamento o di trovare soluzioni diverse per poter far fronte all’inverno senza avere paura di vedere più zeri del dovuti sul costo dell’energia.
Sebbene si consiglia l’uso di alcune stufe che tendono a far risparmiare grazie anche a dei Bonus emessi dal Governo e degli incentivi sull’acquisto di alcuni sistemi di riscaldamento, come quelli in pellet, esiste un metodo per incanalare e utilizzare l’energia come riscaldamento.
Termosifoni, risparmiare con l’aiuto dei fogli
Questo prevede l’utilizzo di alcuni fogli che vengono posizionati dietro i termosifoni che prendono il nome di pannelli termoriflettenti che hanno la caratteristica di riflettere il calore dall’esterno verso l’interno.
Il loro costo è molto economico, un pannello della dimensione di circa 5 metri per 60 cm si può trovare in tutti i negozi specializzati o si può acquistare anche su Amazon ad un costo che si aggira all’incirca sui 29 euro.
Questi sono utilizzabili anche con altri tipi di caloriferi, e tendono a ridurre la dispersione del calore negli ambienti domestici che può avvenire tramite serramenti, i muri esterni e il tetto se questo non è isolato.
Come utilizzarli
Il vero problema di questo fenomeno è quello che riguarda il posizionamento dei caloriferi. Il più delle volte questi sono installati a ridosso delle finestre e sono poggiati su una parete non molto spessa.
In questo modo, si ha una dispersione del calore di circa il 40% e quindi per evitare questo spreco di calore i pannelli riflettenti, se posizionati correttamente, permettono al calore irradiato di venire riflesso nell’ambiente.
Di conseguenza, il calore non viene rilasciato all’esterno e negli ambienti domestici, questi pannelli tendono ad isolare i radiatori dalle pareti di appoggio facendoci anche risparmiare notevolmente sui costi.
Con l’utilizzo di questi fogli, il calore tende a rimanere più a lungo all’interno della stanza e una volta raggiunto il calore questi pannelli tendono a conservalo per molto tempo anche dopo che i nostri caloriferi sono spenti.
Quindi, possiamo approfittare del calore di questi pannelli per riscaldarci e risparmiare corrente elettrica e gas nell’accensione prolungata avendo un beneficio non solo sul nostro corpo ma anche sul nostro portafoglio.
Solitamente, la maggior parte di questi pannelli, sono composti da polietilene fisico che viene reticolato a cellule chiuse e regolate in modo che possano funzionare come isolatore termico.
Esternamente, quasi tutte sono al 100% in alluminio anche se in commercio si possono trovare di altro materiale, ma questo è molto raro. Inoltre per installarle non serve smontare la nostra fonte di calore.
Una volta pulita per bene, si posiziona il pannello sul nostro calorifero dalla zona del nastro biadesivo e si inserisce il pannello sul retro con la parte di alluminio in bella vista.