I termosifoni rappresentano sicuramente una grande fonte di riscaldamento, ma dovete sapere una cosa, se si parla di termosifoni e del loro consumo.
Ormai la stagione invernale è arrivata e urge la presenza di fonti di riscaldamento, ma non possiamo permetterci di spendere molto. Se avete in casa i termosifoni, dovete sapere che in alcune stanze potete tranquillamente spegnerli e di conseguenza potete risparmiare e non poco. In quali stanze possiamo fare a meno dei nostri termosifoni? Per saperlo continuate a leggere qui di seguito.
Cosa stiamo vivendo: la situazione attuale
Come abbiamo accennato poco fa, in questo periodo di grande freddo, è importante potersi riscaldare.
C’è chi ha il fuoco e chi invece ha i termosifoni. Con i rincari di oggi, accendere i termosifoni sembra quasi una follia, però. Già le bollette ci stanno mettendo in ginocchio: in tanti quindi vorrebbero risparmiare, per quanto possibile.
E questo è naturale se pensiamo al fatto che stiamo vivendo un periodo difficile da un punto di vista economico.
Basti pensare ai conflitti che stanno interessando l’Ucraina, ai vari rialzi di gas e metano. Tutto si sta ripercuotendo sulle nostre bollette: secondo i dati più recenti, le bollette sembrano essere aumentate del 50% rispetto a quelle precedenti.
Seppur siano diversi gli aiuti che arrivano, tante sono le famiglie che stanno rischiando di rimanere senza soldi.
E senza soldi dove possiamo andare? Da nessuna parte e sicuramente non possiamo nemmeno riscaldarci. Ma dobbiamo pur riscaldarci visto che siamo in pieno autunno.
Ecco che i riscaldamenti sono necessari: se abbiamo i termosifoni, dobbiamo poterli accendere. Ma quanto ci può costare? Se seguiamo degli specifici accorgimenti possiamo sicuramente risparmiare e non poco.
Risparmiare sui termosifoni: è possibile?
Molti di voi a questo punto si staranno chiedendo “ma si può davvero risparmiare sui termosifoni?”
Certo, si può risparmiare e come, ma solo se teniamo conto di un grande e piccolo particolare. La stanza: in alcune stanze infatti, questi sembrano consumare molto di più.
Partiamo da un presupposto, prima, però: sarebbe meglio il passaggio al mercato libero, se si parla di energia, poiché si può risparmiare e non poco. Parliamo di circa 500 euro di risparmio.
E non sono mica pochi se pensiamo ai soldi che non abbiamo. Secondo alcuni studi in una casa in media si ha un consumo di 1767 kW annuali. Insomma il consumo non è certo indifferente.
Ma per poter risparmiare, sia da un punto di vista energetico che da un punto di vista economico, possiamo seguire dei consigli, tenendo conto della stanza, perché in base al tipo di stanza che consideriamo, possiamo trovare vari elettrodomestici con il loro specifico consumo.
Iniziamo da una prima stanza, quella della cucina.
Sicuramente qui si ha un notevole consumo di energia: basti pensare al frigorifero che è acceso tutto il giorno e che consuma 267 kWh. E che dire della lavastoviglie con un consumo di 270 kWh e che porta a un consumo totale di 537 kWh.
Passiamo a una seconda stanza: quella del bagno il cui consumo si aggira intorno ai 370 kWh.
Non lasciamo in secondo piano il salotto: qui come ben sappiamo abbiamo il condizionatore, la tv e tanto altro può esserci. Che dire, a questo punto, dei termosifoni? Che sono presenti in quasi tutte le stanze possiamo dire.
Questo è un dato di fatto, eppure bisognerebbe posizionarli a 5/10 cm distanti dalla parete e a 15 cm dal pavimento.
In tal senso bisogna seguire dei consigli: per esempio sarebbe utile spegnerli di notte, anche perché di notte possiamo sempre utilizzare la termocoperta.
Se si parla della stanza della cucina, invece, possiamo tranquillamente spegnerli, poiché il forno elettrico presente produce già calore, di conseguenza questa stanza sarà già calda di suo. Insomma questi piccoli accorgimenti, spesso sono sottovalutati, eppure possono aiutarci e non poco ad avere più soldi in tasca, magari da spendere diversamente.