Inutile negarlo, così come facciamo è sbagliato: se accendiamo il termostato in questo modo paghiamo 100 euro in più sulla bolletta.
È arrivato l’inverno e con lui l’accensione del riscaldamento, con gli aumenti in bolletta che non sono di certo positivi. Una chiusura di anno decisamente difficile e un inzio anno che non fa ben sperare, soprattutto perché le previsioni del tempo hanno annunciato un inverno particolarmente freddo e nevoso. Non è quindi possibile rinunciare al termostato, ma per come lo abbiamo sempre acceso sino ad oggi abbiamo pagato ben 100 euro in più sulla bolletta di fine mese. La modalità corretta è un’altra: gli esperti ci spiegano come fare.
Caro energia e inverno: impossibile non usare il riscaldamento
Sono mesi molto particolari da sopportare, non solo per il freddo pungente ma anche per il caro bolletta di fine mese. In molti hanno pensato di evitare di accendere il riscaldamento per risparmiare, ma sappiamo bene che è un qualcosa impossibile da mettere in pratica.
Con l’inflazione alle stelle e i conflitti tra Ucraina e Russia, il 2022 si chiude decisamente in negativo. I primi mesi del 2023 non saranno di certo positivi, soprattutto per l’arrivo del freddo gelido e dei mesi più difficili da sopportare in termini di temperature e budget.
Moltissime statistiche hanno confermato che il costo di una bolletta mensile è raddoppiato – se non triplicato – rispetto all’anno precedente nello stesso periodo di riferimento. Il Governo e le istituzioni hanno lanciato ogni tipo di aiuto, con agevolazioni e bonus ma è comunque bene imparare a risparmiare senza rinunciare al riscaldamento.
Termostato, come impostarlo per risparmiare sulla bolletta?
Se risparmiare diventa una priorità, gli esperti spiegano che nella maggior parte delle volte tutti hanno sempre sbagliato ad accendere e usare il termostato. Gli stessi hanno voluto quindi dare degli ottimi consigli su come fare, risparmiando così sino a 100 euro sulla bolletta di fine mese.
L’impostazione del termostato non dovrebbe mai essere sui 22 gradi, soprattutto nelle gelide giornate di autunno e inverno. C’è una temperatura che può essere impostata ed è un range esatto, non solo per avere caldo in casa ma anche per risparmiare sulla bolletta e sul budget.
Una famiglia che è composta da 4 massimo 5 persone che sono in casa sa bene che la spesa per il riscaldamento è molto alta. Gli esperti mettono l’accento sul fatto di abbassare la temperatura del termostato, tenendola dai 18 sino ad un massimo di 21°C.
Questa fascia è ideale per avere un ambiente caldo, accogliente e senza umidità dentro le varie stanze. Non solo, si andranno a risparmiare ben 100 euro sulla bolletta di fine mese.
Abbassare la temperatura da 22° a 21° è una grandissima differenza: un solo grado abbassa o alza la bolletta di 100 euro all’anno. Ovviamente, se si abbassa ancora di più anche la bolletta sarà decisamente meno salata.
Durante la notte è preferibile abbassare il termostato a 16° o 17°, meglio ancora se si utilizza una termocoperta oppure un bel piumone invernale spesso.