[Credit Photo: Nasa]
Avete mai provato ad immaginare come potrebbe essere ammirare la Terra posizionata sull’orizzonte della Luna? Oggi è possibile almeno in parte realizzare questo desiderio grazie alla foto della Nasa realizzata dalla sonda Lunar Reconnaissance Orbiter. Anche se non c’era un astronauta dietro la macchina fotografica, è palpabile l’emozione di poter vedere il nostro pianeta mentre sorge da questa prospettiva unica, sull’orizzonte del satellite lunare, in cui si intravede in primo piano un mare di sabbia, che altri non è che il cratere Compton, che nell’immagine pubblicata potrebbe quasi sembrare una spiaggia qualsiasi ripresa di notte.
In realtà si tratta di un’elaborazione di più immagini insieme, poiché è piuttosto difficile che le macchine fotografiche della sonda, la Luna e la Terra si trovino nella posizione idonea per ottenere questo risultato così spettacolare: la sonda ha potuto catturare gli scatti di 12 albe del nostro pianeta sulla superficie lunare, realizzando così una delle foto degne di entrare nel pantheon delle più emozionanti e memorabili che siano mai state fatte dallo spazio raffiguranti la Terra. Tra gli altri scatti che hanno fatto epoca ricordiamo ad esempio quello dell’astronauta Jim Lovell nel 1968 durante la missione Apollo 8, che cadeva proprio durante i giorni di Natale, oppure quello della missione Apollo 17 denominata Blue Marble, realizzata dall’astronauta Harrison Schmitt nel 1972.
Altri scatti celebri sono stati la storica foto in bianco e nero del 1966 attraverso la sonda Lunar Orbiter 1, la prima di questo tipo e pertanto impossibile da dimenticare. E poi un esempio recente, protagonista il satellite-sonda Dscovr, che nell’agosto scorso è riuscito ad immortalare a 1,6 milioni di chilometri di distanza sia la Luna che la Terra, con il satellite che ostacolava la visione del nostro pianeta. Non abbiamo dubbi che in questa speciale classifica finirà anche questa foto della Terra che sorge dall’orizzonte della Luna, merito del satellite Lunar Reconnaissance Orbiter, che ci ha regalato il brivido di essere lassù, come veri astronauti, ed ammirare il nostro bel pianeta blu, dimenticando almeno per un attimo tutte le sofferenze che gli infliggiamo ogni giorno.