Una scossa di terremoto di magnitudo 3.5 è stata registrata alle 21:51 di mercoledì. Alla prima hanno fatto seguito altre scosse di lieve entità.
L’epicentro è stato registrato vicino Siena e ipocentro a 8 chilometri di profondità. Tanta la paura e molti i residenti che sono scesi in strada. Al momento non si registrano danni, ma il sindaco di Siena ha chiuso le scuole.
Terremoto a Siena
Una scossa di terremoto di magnitudo 3.5 è stata registrata alle 21:51 di mercoledì a Siena. Molte persone sono scese in strada, non solo nel capoluogo, ma anche nei comuni limitrofi. Alla prima scossa sono seguiti altri movimenti sismici di minore intensità.
A quanto si apprende non ci sarebbero danni, ma la scossa è stata chiaramente avvertita dalla popolazione.
L’amministrazione comunale ha spiegato che è stato registrato un “lieve smottamento in strada delle Grotte, senza nessuna criticità. La strada è stata chiusa per evitare qualsiasi problema, e sul posto è arrivata la polizia municipale”. Il sindaco di Siena, Luigi De Mossi, ha stabilito la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per la giornata di oggi, per consentire la valutazione delle strutture e un’eventuale inagibilità delle stesse.
Una seconda scossa di magnitudo 2.7 si è registrata alle 22:54 dopo quella delle 22:08. Le scosse sono proseguite nella notte. Sono state registrate 15 scosse di magnitudo superiore a 2, l’ultima delle quali all’1.07. Successivamente altre tutte inferiori ai 2 gradi della scala Richter. L’ultima, di magnitudo 1.7, è stata registrata alle 5.51 di questa mattina.
“Ringrazio la Protezione Civile e il personale degli enti impegnati in questi minuti. La sala regionale è pienamente attiva, al momento non si registrano situazioni critiche”
ha detto il presidente della Regione, Giani.