Foto Chiesa prima del crollo
La terra non smette di tremare: la nuova scossa di terremoto di magnitudo 3.8, registrata alle 6:10 di questa mattina, ha attaccato ancora una volta Amatrice, dove è crollata la parete destra della Chiesa S.Agostino, già pesantemente lesionata. Fortunatamente nel crollo non sono rimaste coinvolte persone.
(29gen-10:00) #Terremotocentroitalia, dopo le scosse di oggi crolla ad #Amatrice parete destra chiesa S.Agostino. No persone coinvolte pic.twitter.com/oIEL76xDDL
— Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) 29 gennaio 2017
Foto Chiesa dopo il crollo
A confermarlo sono stati i Vigili del Fuoco su Twitter, dove hanno pubblicato una foto della Chiesa lesionata dai nuovi crolli.
Le popolazioni delle zone colpite dal terremoto, ormai costantemente con l’orecchio teso a carpire i movimenti improvvisi della terra, questa mattina all’alba, sono state travolte dall’ennesima scossa, il cui epicentro è stato individuato a circa un chilometro da Amatrice e a 9 da Accumoli e Campotosto, a una profondità di 6 chilometri.
La situazione nel cuore d’Italia è particolarmente complicata, anche per via delle rigide temperature: a subirne le conseguenze non sono soltanto gli uomini, ma anche gli animali. Pecore e mucche hanno ridotto la produzione di latte almeno del 30%; in crescita anche gli aborti, perché costrette a vivere all’aperto, per la mancanza di stalle di emergenza. Sinora sono stati mille gli animali morti, feriti e abortiti nelle zone terremotate.
Nel tentativo di arginare la situazione, ha preso vita l’operazione ‘adotta una mucca’, per trovare un rifugio a pecore e mucche rimaste senza stalla, a seguito delle varie scosse di terremoto.