I sistemi di rilevazione dell’Ingv – Istituto di Geofisica e Vulcanologia – hanno registrato una scossa di terremoto in Calabria. Il sisma, in particolare, ha colpito la costa sud orientale della Regione con un’intensità pari a 3.4 gradi sulla scala Richter. Un movimento di lieve magnitudo che ha però svegliato gli abitanti della zona alle prime ore del mattino.
Terremoto in Calabria
Alle 3:16 di venerdì 18 settembre la terra in Calabria ha iniziato a tremare: un terremoto di intensità pari a 3.4 gradi sulla scala Richter ha svegliato la popolazione. L’elevata profondità della scossa ha attutito il sisma, che già da solo non aveva intensità particolarmente elevata.
Gli strumenti di rilevazione dell’Istituto di Geofisica e Vulcanologia, inoltre, hanno registrato una profondità – ovvero un ipocentro – di 36 km, mentre l’epicentro – ovvero il punto più vicino al suolo – è stato segnalato a 72 km a est di Reggio Calabria. Non si registrano per il momento danni a cose o persone.
I precedenti
L’ultima scossa di terremoto arriva a quasi un mese di distanza dal sisma che aveva precedentemente colpito la Calabria. Era la notte fra il 24 e il 25 agosto scorso quando un altro terremoto fece tremare la provincia di Cosenza. Il movimento tellurico registrato alle ore 1:02 di martedì 25 agosto aveva scosso anche le coste di Praia a Mare, nota località balneare del Cosentino.
In quell’occasione, movimenti sismici erano stati rilevati anche entro dieci chilometri dall’epicentro, quindi a San Nicola Arcellan Tortora, Scalea, Aieta e Santa Domenca Talao. La magnitudo della scossa era pari a 3.5 gradi sulla scala Richter, mentre epicentro e ipocentro erano rispettivamente in mare e a 292 km di profondità.