Terremoto di magnitudo 4 a Messina

Una scossa di magnitudo 4 ha interessato oggi il territorio di Messina, precisamente il terremoto ha colpito la frazione di Cesarò.

Terremoto
Terremoto – Nanopress.it

Erano da poco passate le 6 di mattina quando la terra ha cominciato a tremare, a 19 chilometri di profondità. Poi una seconda scossa poco dopo. A diffondere la notizia è stata la Sala Sismica Ingv di Catania.

Terremoto a Messina

La terra è tornata a tremare in modo significativo e la nuova scossa è stata localizzata a 5 chilometri da Cesarò, in provincia di Messina. Di magnitudo 4, è stata registrata dalla Sala Sismica dell’Ingv di Catania intorno alle 06.07 di questa mattina, a una profondità di 19 chilometri.

L’epicentro appunto vicino a Cesarò, nei pressi del Parco dei Nebrodi, tuttavia anche i comuni limitrofi l’hanno sentita chiaramente, come Bronte, Maniace, San Teodoro e tutti quelli che si trovano entro i 20 chilometri di distanza dall’epicentro. Anche oltre questo raggio però è stato avvertito in forma più lieve, come a Catania, che si trova a 45 chilometri di distanza.

Subito è iniziato il tam tam sui social, di utenti che hanno detto di aver avvertito il terremoto che sebbene non sia stato di un magnitudo potentissimi, è comunque un grado abbastanza alto. Le segnalazioni sono arrivate da diversi comuni nel Messinese ma anche da Ragusa, Pozzallo, Gagliano Castelferrato e altre zone.

Uomini della Protezione Civile
Uomini della Protezione Civile – Nanopress.it

Dopo la prima scossa, quella più forte comunicata anche su Twitter dall’Istituto Nazionale di Geologia e Vulcanologia, ce n’è stata una più leggera pochi minuti dopo. Di magnitudo 2, è stata individuata sempre nella stessa area a una profondità maggiore, di 24 chilometri.

Danni

Come sempre avviene, il primo pensiero va verso quelle persone che vivono questi eventi in prima persona. Una paura alimentata anche dal ricordo di eventi passati che hanno causato devastazione e più recenti, sempre importanti, come il terremoto a Siena del 28 giugno che ha causato la caduta a terra di alcuni pezzi del Battistero del Duomo della città.

Tuttavia in questo caso non abbiamo notizie su eventuali danni a cose o persone, però la Protezione Civile Nazionale è in contatto con le diverse strutture nel Messinese per cercare di fare un quadro il più completo possibile sulla situazione in tempo reale.

Come evidenziato dall’Ingv, in Sicilia sta avvenendo una sorta di sciame sismico, infatti nelle prime ore di questa mattina sono state registrate tante piccole scosse di terremoto in più punti della regione, come una di magnitudo 2 a Troina (Enna) e una di 2.3 a San Teodoro.

L’evento di questa mattina è avvenuto in una zona caratterizzata da una sismicità frequente con diverse scosse localizzate dagli anni Ottanta ad oggi. Uno sciame simile a quello di oggi si era verificato nell’agosto del 2022 e la scossa più rilevante era stata di 3.5, più recentemente invece c’è stato un terremoto di intensità 3.8 a febbraio. Ricordiamo anche una scossa, la maggiore, di 4.2 nel gennaio del 2013.

L’Ingv ha ricordato che anche nella storia ci sono stati terremoti importanti in queste aree, di magnitudo maggiore e non solo nel Novecento ma anche prima. Gli esperti comunque stanno raccogliendo le risposte dei cittadini ai questionari, per mappare l’azione della scossa odierna e capire dove è stata avvertita di più.

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