Terremoto in Abruzzo: oggi la giunta ha esteso l’esenzione del ticket a tutti i cittadini colpiti dal sisma

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Terremoto in Abruzzo, oggi, in arrivo una buona notizia per gli abitanti delle zone colpite dal sisma: la Giunta regionale ha prolungato l’esenzione dal pagamento dei ticket sanitari fino al 30 giugno 2017, per tutti i cittadini dei centri che sono stati travolti dalle scosse del terremoto del 24 agosto scorso.

Dopo la prima devastante scossa di terremoto, il cuore dell’Italia è andato letteralmente in frantumi: da quel primo giorno di terremoto, oggi grazie alla delibera relativa alla proroga, proposta dell’assessore alla programmazione sanitaria Silvio Paolucci, non soltanto i paesi di Montereale, Capitignano, Campotosto, Valle Castellana, Rocca Santa Maria, dove l’esenzione del ticket era già in vigore, ma anche quelli coinvolti dal terremoto con le scosse successive, ovvero Teramo, Cortino, Crognaleto, Montorio al Vomano, Campli, Castelli, Civitella del Tronto, Torricella Sicura e Tossicia, potranno godere di tale agevolazione fino al 30 giugno 2017.

Pertanto tutti i Comuni colpiti dal terremoto, adesso potranno richiedere l’esenzione del ticket sanitario in tutte le farmacie convenzionate: riguarderà sia la partecipazione degli assistiti alla spesa farmaceutica, sia l’eventuale quota dovuta per quei medicinali equivalenti che non si sono adeguati al prezzo di riferimento regionale.

Non solo, secondo gli accordi stipulati con le Regioni Marche e Umbria, possono beneficiare dell’agevolazione anche i residenti di queste due regioni, temporaneamente domiciliati in Abruzzo. Attenzione però, per quest’ultima categoria, il termine per poter ottenere l’esenzione è fissato al 30 aprile per gli abitanti delle Marche, e al 31 marzo per gli abitanti dell’Umbria.

La storia ci ricorda che sono stati molti i terremoti in Italia e purtroppo ci rammenta anche che ogni volta non sono mancate le difficoltà nella complessa gestione del post tragedia. Anche in occasione del terremoto del 24 agosto, che ha colpito con ripetute scosse il cuore dell’Italia, non sono mancati numerosi disservizi, nonché ritardi, come la mancata consegna di moltissime casette per gli abitanti che sono rimasti senza casa dopo le scosse dell’ormai noto terremoto.

Fortunatamente, la notizia di oggi arriva a rincuorare animi già pesantemente afflitti dalla perdita di tutti i beni materiali e da mesi in cui il senso di abbandono non ha perso occasione per farsi sentire.

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