Il bilancio delle vittime del terremoto in Indonesia, nella provincia di Banda Aceh, nel nord dell’isola di Sumatra, è salito a 97 morti e 500 feriti. Lo hanno fatto sapere fonti militari e dei soccorritori. Il numero delle vittime sembra destinato ad aumentare. Almeno cinque scosse di assestamento sono state registrate nelle ore dopo il sisma. Il terremoto di magnitudo 6.4 ha provocato il crollo di diversi palazzi ed edifici. Le squadre di soccorso sono al lavoro per eliminare le macerie e tentare di liberare altre persone che potrebbero essere rimaste intrappolate sotto i detriti.
Il violento terremoto di magnitudo 6.4 che ha colpito stamattina la costa nord dell’isola indonesiana di Sumatra è avvenuto alle 6:03 ora locale e ha avuto ipocentro a soli 8,2 km di profondità ed epicentro 5,8 km a nordovest di Pante Raja. La regione colpita è quella di Aceh, territorio ad autonomia speciale estremità settentrionale di Sumatra.
I soccorritori sono al lavoro nella cittadina di Meureudu, devastata dal sisma, dove oltre 40 edifici, tra cui alcune moschee, sono stati rasi al suolo e si ritiene che molte persone siano ancora sotto le macerie. La cittadina sorge nel distretto di Pidie Jaya, quello più colpito dal sisma. Le strade sono state sbriciolate, la corrente è saltata e le immagini tv mostrano i soccorritori che estraggono i cadaveri dalle macerie.
Oltre 100.000 persone morirono nel sisma del 26 dicembre 2004 che colpì Aceh il 26 dicembre del 2004, terremoto che scatenò un devastante tsunami.
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