Una forte scossa di terremoto è stata avvertita in Molise alle ore 23.52 di martedì 28 marzo 2023. È stata registrata una magnitudo di 4.6.
Dai dati riportati dall’Ingv l’epicentro è stato 2km da Montagnano in provincia di Campobasso, e a 23km di profondità. La scossa è stata avvertita anche in Abruzzo. Al momento non si registrano danni o vittime, le scuole rimarranno chiuse nella giornata di oggi.
La terra torna a tremare in Italia e questa volta colpisce nuovamente la regione del Moline. Nella serata di ieri, 28 marzo 2023, precisamente alle ore 23.52 si è verificata una scossa di terremoto con magnitudo 4.6.
La scossa, secondo quanto ha riportato l’Ingv, ha avuto l’epicentro a 2 chilometri a ovest di Montagnano che si trova in provincia di Campobasso e si è verificata ad una profondità di 23 chilometri.
L’intensità della scossa è stata così forte che si è avvertita fino in Abruzzo e sono centinaia le persone che hanno abbandonato le loro case per scendere nelle strade.
Anche in alcune zone della Puglia, del Lazio e della Campania è stato avvertito il terremoto.
La paura è stata tanta ma fortunatamente da quello che ha riportato la Protezione Civile non si sono verificati danni a cose o persone.
Nonostante questo si è deciso di chiudere comunque le scuole a Campobasso, dove la scossa si è sentita con molta intensità e alcuni edifici hanno riportato delle crepe.
Qui si sono susseguite delle scene da panico con persone in strada non solo in pigiama ma anche con valigie al seguito.
Le scuole saranno perciò chiuse nella giornata di oggi per poter eseguire verifiche sulle strutture e garantire il rientro a scuola dei ragazzi in totale sicurezza.
Campobasso non è la sola ad aver deciso la chiusura delle scuole, anche altri comuni intorno all’epicentro e in alcuni paesi del Fortore Molisano è stata predisposta la chiusura delle scuole per verifiche.
A San Giuliano di Puglia, la scossa è stata avvertita con molta intensità e anche qui si è deciso di chiudere gli istituti scolastici anche perché la zona non è nuova ai terremoti.
Nel 2002 un terremoto causò il crollo di una scuola elementare in cui rimasero uccisi 27 bambini e una maestra.
Oltre alle persone che si sono riversate nelle strade ci sono state tantissime chiamate ai Vigili del Fuoco.
La paura è perciò stata intensa per i cittadini, considerando l’ora in cui si è verificato il terremoto molti di loro sono stati colti dallo spavento nel sonno.
Da quanto riportato da Manuel Brasiello, Direttore della Protezione Civile del Molise non ci sono stati danni a persone e cose, nessuna richiesta di aiuto è pervenuta ma solo molte richieste di informazioni.
La situazione è comunque monitorata per capire l’evolversi della situazione visto che si tratta di una zona sismica e che nella giornata di ieri le scosse che si sono verificate sono state di intensità più forte del normale.
Al momento non è stato attivato alcun piano di emergenza. I comuni in cui si è avvertita maggiormente sono Ripalimosani, Montagnano, Matrice, Civitacampomarano, Castellino e Lucido.
Nonostante non vi siano danni si è comunque deciso di aprire la struttura polivalente per metterla a disposizione di tutte le persone che volevano dormire fuori casa.
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