Seguiamo in tempo reale cosa succede in Toscana, colpita dal terremoto. Come sappiamo, anche parte della Toscana è un territorio a rischio sismico. La zona che comprende l’Appennino – appunto dalla Toscana fino alla Calabria, e parte della Sicilia – è definita a rischio sismico 1, il maggiore. Un evento sismico in queste zone, quindi, non stupisce e soprattutto può manifestarsi anche con maggiore potenza rispetto ad altre zone lontane dalla faglia a rischio. Le aree più esposte al rischio sismico sono quindi: la Lunigiana, la Garfagnana, il Mugello, la Valtiberina al confine con l’Umbria, il Casentino e l’Amiata, zone in cui in passato si sono verificati forti terremoti. Vediamo di seguito la situazione reale in costante aggiornamento.
Classificazione sismica attuale della Regione Toscana
Attualmente nella Regione Toscana su un totale di 287 comuni: 90 sono inseriti in zona 2 (31,3% del territorio regionale), dove possono verificarsi terremoti abbastanza forti; 106 sono in zona 3s (36,9% della superficie), a bassa sismicità; 67 comuni sono in zona 3 (23,3% della superficie), che significa che c’è la possibilità di terremoti di media intensità ; e infine altri 24 comuni sono in zona 4 (8,3%), la meno pericolosa.
26 ottobre 2016
Terremoto a Pesciola (Firenze), conclusa la stima dei danni
Il giorno dopo il terremoto a Firenze del 25 ottobre 2015 è accertato che non ci sono stati danni alle persone né nel luogo dell’epicentro né altrove. Il giorno dopo il terremoto percepito anche a Firenze sono partiti i controlli di eventuali danni alle cose dovute alle scosse, specialmente per quanto riguarda i palazzi che custodiscono opere d’arte, come le Gallerie degli Uffizi e Palazzo Pitti, dove per fortuna, nonostante l’accensione dell’allarme (provocato dalle vibrazioni delle finestre dovute alla scossa di magnitudo 3.9 della scala Richter) non si sono registrati danni. Per quanto riguarda il comprensorio, sono stati segnalati dei problemi sulla rete ferroviaria a Granaiolo, che hanno causato ritardi fino ad un’ora sulla linea Empoli-Siena, ma il tutto è tornato in poco tempo alla normalità.
25 ottobre 2016 – Terremoto a Pesciola (Firenze)
Due scosse di terremoto sono state registrate in Toscana nella serata del 25 ottobre 2016 con epicentro in località Pesciola nei pressi di Castelfiorentino, che dista circa trenta chilometri a Sud-Ovest di Firenze. La scossa più forte delle 18.53 è stata di magnitudo 3,9 della scala Richter, con una profondità di 9 chilometri, mentre un’altra scossa più lieve, di magnitudo 2.2, era stata avvertita due minuti prima dai sismografi a 11 chilometri di profondità. La scossa è stata avvertita distintamente a Firenze, ma anche a Empoli, nella zona del Chianti e anche in altre parti della Toscana. Infatti, segnalazioni sono giunte anche da Prato, Lucca, Livorno, Pisa, Massa, Carrara, Pistoia, Pontedera, Volterra e Viareggio.