Cresce il numero delle vittime causate dal terremoto che lunedì 06 febbraio 2023 ha colpito la Turchia e la Siria, ad oggi sono oltre 21 mila.
Continuano le operazioni di soccorso per trovare persone ancora vive sotto le macerie, dopo 90 ore è stata estratta viva una bambina. Le squadre di vigili del fuoco italiani presenti sul territorio sono impegnati a cercare i dispersi. Aiuti dagli Stati Uniti per un valore di 85 milioni di dollari ed è previsto un alleggerimento delle sanzioni alla Siria.
In queste ore continuano le operazioni di soccorso nelle zone colpite dal terremoto del 06 febbraio 2023 tra Turchia e Siria, che ha visto radere al suolo intere città. È salito a oltre 21mila il numero delle vittime, si continua a scavare alla ricerca dei sopravvissuti e dei dispersi.
Le possibilità di trovare ancora delle persone vive sotto le macerie diminuisce ora dopo ora, nonostante gli sforzi che stanno facendo tutti i soccorritori.
Dopo 90 ore dal terremoto si è riusciti ad estrarre viva una bambina di 10 anni, il suo nome è Hilal Bilgi, ed è stata ritrovata sotto un cumulo di macerie di un appartamento di ben 7 piani situato nella città di Hatay.
Secondo quanto riportato dal quotidiano turco Hurriyet per poterla salvare i soccorritori hanno realizzato una galleria tra le macerie, la bambina si trovava bloccata sotto un blocco di cemento e con l’approvazione dei parenti, per poterla estrarre, le è stato amputato un braccio.
L’operazione è avvenuta sotto le macerie, la bambina è perciò stata portata in salvo e viva. A causa del terremoto ha perso sia i genitori che i suoi tre fratelli.
Le squadre dei vigili del fuoco italiani presenti sul territorio in questi giorni si stanno occupando della ricerca dei dispersi sotto le macerie. In particolari sono impegnati nella zona di Antiochia, città situata in Turchia, e si stanno occupando di ricerca dei dispersi sotto le macerie di una palazzina di 5 piani, crollata a causa del sisma.
Gli Stati Uniti d’America hanno annunciato in queste ore che prevedono un primo pacchetto di aiuti per le zone terremotate dal valore di 85 milioni di dollari, questi aiuti andranno sia alla Turchia che alla Siria.
Saranno un primo aiuto per poter permettere alle due nazioni di potersi riprendere dopo il devastante terremoto. Il pacchetto di aiuti prevede anche la sospensione temporanea si alcune delle sanzioni previste per Damasco.
Gli americani hanno anche chiarito che il pacchetto di aiuti e di finanziamenti andrà direttamente a chi sta operando sul campo per poter fornire aiuti importanti ed urgenti a quante più persone possibili.
Gli aiuti previsti sono anche servizi sanitari di emergenza, cibo, e alloggi, acqua potabile, servizi igienici e sanitari per poter evitare lo scoppio di malattie.
Lo scorso giovedì, 09 febbraio 2023, Antony Blinken, sottosegretario di Stato, si era confrontato con il ministro degli Esteri della Turchia Mevlut Cavusoglu per capire le esigenze attuali della nazione e per poter fornire un pacchetto di aiuti valido.
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