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“Ho 70 anni e non posso fare molto ma vi sono talmente vicina per quello che state facendo laggiù. Ho messo su il brodo, avevo anche dei tortellini: guardi ho detto a mio marito che se potessi farvi avere questa pentola ai Vigili del Fuoco lo farei così volentieri, purtroppo sono qui a Gaggio Montano e non posso venire“. Sono queste le belle e commoventi parole che la stazione di comando di Bologna ha ricevuto da un’anziana signora di 70 anni che ha telefonato ai Vigili del Fuoco per ringraziarli di quanto fatto nelle zone del terremoto del 24 agosto. È il 25 agosto quando la signora, colpita dalle azioni dei soccorritori, decide di chiamare per far sentire la sua vicinanza e offrire quello che può: il suo pensiero e un piatto caldo di tortellini. “Vedere quello che fate e vedere che piangete quando salvate una persona. Chissà se avrete mangiato“, dice ancora la signora che non si rassegna a non poter essere vicina ai suoi eroi e insiste nel voler offrire quei suoi tortellini. “È una delle telefonate più belle che abbiamo ricevuto“, le dicono dall’altra parte del telefono. La telefonata è diventata virale, simbolo di un’Italia che non vuole lasciarsi sopraffare dal dolore e che nelle piccole cose riscopre la vicinanza e la solidarietà, anche con un semplice piatto di tortellini.