Sospeso il pagamento di tutti i tipi di bollette (luce, gas, acqua) per gli abitanti dei comuni del Centro Italia colpiti dalle scosse del terremoto del 26 ottobre. Questo è quanto stato deliberato il 27 ottobre dall’Autorità per l’energia, il gas e il sistema idrico con un provvedimento d’urgenza.
Si tratta di una prassi che si ripete in occasione di ogni evento sismico: erano già state emanate infatti identiche deliberazioni in occasione del terremoto in Abruzzo del 2009, in Emilia Romagna, Lombardia e Veneto del 2012 e del recente terremoto di Amatrice, Accumoli e Arquata del Tronto del 24 agosto.
La sospensione del pagamento di tutte le bollette emesse o da emettere a partire dalla data del 27 ottobre sono solo una prima misura immediata per dare una mano concreta alle popolazioni attualmente sfollate per l’evento sismico. Infatti l’Autorità per l’energia, il gas e il sistema idrico ha intenzione di predisporre anche nuovi interventi quali l’eventuale introduzione di agevolazioni tariffarie e di futura rateizzazione dei pagamenti, come già era avvenuto per i terremoti del 2009 e del 2012. Queste misure stanno invece per venire approntate per gli abitanti delle aree coinvolte nel terremoto del 24 agosto secondo quanto previsto dal decreto legge 189/16.
Qui trovate il testo completo del provvedimento del 27 ottobre dell’Aeeg.