Le due violenti scosse di terremoto sono state sentite anche a Pescara. La prima è stata registrata intorno alle 12:25, la seconda un minuto dopo ad Ascoli Piceno.
L’Ingv ha stabilizzato la rilevazione della magnitudo a 4.1 per la prima scossa e 3.6 per la seconda
Due forti scosse di terremoto sono state avvertite alle 12:25 e alle 12.26 ad Ascoli Piceno, nelle Marche.
Stando ai primi riscontri dell’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia, la prima scossa è stata di magnitudo 3.9, la seconda tra i 3.4 e i 3.9.
L’epicentro dei due movimenti sismici è stato registrato a Folignano, provincia di Ascoli Piceno, a 24 km di profondità.
Al momento non si registrano danni a cose o persone.
Al momento ai vigili del fuoco marchigiani – da giorni impegnati nelle operazioni di soccorso dopo l’alluvione del 15 settembre scorso – non sono giunte richieste di intervento da parte della popolazione. A breve un elicottero sorvolerà la zona interessata dalla violenta scossa, per verificare la situazione dall’alto.
Dopo il terremoto, la Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile ha chiesto eventuali aggiornamenti alla Protezione Civile locale, che non ha segnalato danni a cose o persone. Gli abitanti di Ascoli Piceno hanno sentito chiaramente la scossa.
A seguito delle due violenti scosse, il primo cittadino di Ascoli Piceno, Marco Fioravanti, ha ordinato l’apertura del centro operativo comunale. Nelle prossime ore è previsto un sopralluogo nelle scuole della città, per verificare che non ci siano strutture pericolanti.
È plausibile che le lezioni vengano sospese fino al culmine delle elezioni di domenica 25 settembre, ha annunciato il sindaco.
I dirigenti scolastici sono stati invitati a non far rientrare nessuno nelle strutture scolastiche fino alla verifica dei vigili del fuoco.
Trenitalia ha sospeso in via precauzionale la circolazione dei treni per la tratta Ascoli Piceno-Porto d’Ascoli.
Nella notte una duplice scossa di terremoto è stata registrata anche a Catania.
Anche in questo caso, fortunatamente non si sono registrati danni a cose o persone. Le scosse registrate dall’Istituto di Vulcanologia sono state due, a distanza di un minuto una dall’altra.
Il primo movimento di magnitudo 2.5 è stato registrato alle 23,51 della scorsa notte. La seconda scossa – di magnitudo 3.6 – è stata registrata a 4 km da Paternò e a 16 km da Catania. L’epicentro di entrambi i movimenti sismici è risultato essere a 10 chilometri di profondità.
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