La campagna per il referendum costituzionale non arretra neanche di fronte al terremoto che ha di nuovo colpito il Centro Italia e le Marche. Questa volta a finire nel mirino della rete è il senatore del M5S Andrea Cioffi per un tweet scritto a ridosso delle forti scosse registrate nella serata di mercoledì 26 ottobre che si sono sentite chiaramente anche nella Capitale. “A Roma due forti scosse di terremoto in due ore. Il Senato ha retto benissimo. Reggerà anche alla deforma di Renzi #iovotono“, recita il testo. In pochi minuti il senatore è stato bersagliato dagli utenti che lo hanno accusato di usare la tragedia del terremoto per fare propaganda politica in quello che a molti (quasi tutti per la verità) è apparso come un gesto se non pessimo, di sicuro inopportuno. Il tweet è stato rimosso, ma, come spesso accade, è rimasto online: sul suo profilo ora si leggono le scuse e un messaggio di solidarietà alle popolazioni colpite.
Mi scuso pubblicamente per precedente tweet. Non volevo mancare di rispetto a nessuno. Esprimo vicinanza alle persone colpite dal #terremoto
— andrea cioffi (@andrea_cioffi) 26 ottobre 2016
Solidarietà alle popolazioni colpite colpite ancora dal #Terremoto. Priorità assoluta agli interventi di ripristino scuole e ospedali.
— andrea cioffi (@andrea_cioffi) 26 ottobre 2016