Nel complesso scenario post sismico, i problemi e le difficoltà continuano a crescere e ad accavallarsi. Dopo il terremoto che ha sconvolto nuovamente il Centro Italia, sono migliaia gli sfollati, che poco alla volta si stanno trasferendo nei vari centri di accoglienza: ed è proprio da qui che è arrivata la notizia che le persone in possesso di un animale domestico stanno facendo fatica a trovare riparo. Vengono respinti proprio per via dei loro compagni a quattro zampe. L’Enpa è subito intervenuta e ha invitato a utilizzare il buon senso.
L’Enpa, l’Ente nazionale Protezione Animali, molto attiva sui social, ha denunciato su Twitter che si sono verificati casi di razzismo nei confronti dei terremotati accompagnati da un animale domestico: alcune persone raccontano di essere state proprio rifiutate dai centri di accoglienza. L’associazione ha inoltre invitato tutti, in primis i sindaci, ad agire con raziocinio.
@enpaonlus Purtroppo la sinistra da la priorità ai clandestini che sono ospitati negli hotels con tanto di wifi e sigarette…
— Jean (@JeanLaLira) 1 novembre 2016
Nel frattempo si è innescata una vera e propria battaglia mediatica: i cittadini rifiutati stanno letteralmente sobissando di messaggi le bacheche virtuali dei vari sindaci coinvolti.
Accolgono gli sfollati per il #terremoto ma non i loro cani: chi rifiuta gli animali deve vergognarsi! @enpaonlus https://t.co/aheNLaob6W
— Paolo Roversi (@paoloroversi) 1 novembre 2016
Fortunatamente, l’intervento a chiare lettere di Enpa sembra che stia dando i suoi frutti: in molti si stanno attivando per promuovere soluzioni alternative, che possano garantire un alloggio sicuro anche alle persone in compagnia del proprio animale domestico. E c’è già una prima vicenda a lieto fine, quella di un signore disabile di Teramo che ha finalmente trovato riparo, senza doversi allontanare dal suo inseparabile compagno di vita.
La situazione si è risolta positivamente grazie alla mediazione di Enpa, che instancabile, continua a lavorare e ad aggiornare lo stato attuale, inviando messaggi di grande utilità pubblica su Twitter, come il seguente: ‘Sfollati con cani e gatti sono ben accetti nel Centro dell’Università di Piano d’Accio (Te) grazie a nostro accordo con Comune di Teramo’.
In particolare nella zona di Teramo, a occuparsi della situazione è Brenda Marsilii, la quale ha dichiarato a Tgcom24: ‘Al momento è tutto sotto controllo, ma la situazione a Teramo e provincia per l’emergenza animali va aggiornata giorno per giorno, mano a mano che vengono valutate le case agibili e non agibili e recuperati anche nei paesini gli animali di casa, tartarughe comprese’ e ha poi aggiunto: ‘Capiamo anche le situazioni di tensione quando ci si trova a convivere forzatamente in un posto come un palazzetto e non si dorme da diverse notti, ma fino ad ora abbiamo trovato con l’aiuto delle istituzioni soluzioni che non sono traumatiche né per le persone né per gli animali’.