I modelli di auto più recenti stanno cominciando ad essere equipaggiati con sistemi in grado di rilevare il grado di affaticamento del guidatore ed emettere di conseguenza un avviso che consiglia di fermarsi a riposare. In attesa che questo diventi un dispositivo universale come il catalizzatore, l’Abs o l’Airbag, l’unica difesa è il senso di responsabilità di ognuno. Se si chiede troppo al proprio organismo, si rischia di finire come il protagonista di questo video.
Si dice che un’immagine vale più di mille parole. Vero. Guardate qui. Siamo in una zona imprecisata della Russia, un’ordinaria strada statale. Il traffico non è intenso, scorre regolarmente. Il protagonista si trova al volante dell’auto grigia inquadrata dalla dash cam che ha ripreso il video.
Lo si vede percorrere una linea non dritta, prima si muove verso destra, poi torna a sinistra, poi comincia una virata più decisa verso destra, da cui non recupera. Sono segni evidenti di perdita di lucidità, tipici di quando un guidatore sta per addormentarsi.
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A quanto risulta è proprio il caso di questo video. Il conducente non recupera più la traiettoria, perché a questo punto gli è venuto il classico colpo di sonno. Così la sua auto esce dalla corsia e prosegue la sua corsa incontrollata oltre l’asfalto. Qui c’è un fosso, dove l’auto si schianta compiendo un vero e proprio balzo.
Non sappiamo quali conseguenze possa avere riportato il guidatore. In casi come questo il rischio di incorrere in un incidente letale è altissimo. Immagini che devono far riflettere attentamente. Nessun appuntamento vale la vita. Quando si è troppo stanchi ci si deve fermare al più presto in una zona sicura.