Torna l’allarme terrorismo a Parigi. E’ massima allerta per un episodio che, dopo l’attentato presso la redazione di Charlie Hebdo, nella notte tra mercoledì 14 e giovedì 15 gennaio, ha coinvolto una poliziotta di guardia davanti al palazzo dell’Eliseo. La donna è stata investita da un’auto con 4 persone a bordo ed ha riportato una ferita al polso. Secondo alcuni testimoni, la macchina avrebbe volontariamente colpito la donna, anche se le autorità tendono a “ridimensionare”, spiegando che si sarebbe trattato soltanto di un incidente.
Il fatto è avvenuto a pochi giorni di distanza dal terribile attentato che ha colpito la redazione del giornale satirico Charlie Hebdo, in un clima di paura nella capitale della Francia. Non dimentichiamo che i fatti dei giorni scorsi sono stati particolarmente atroci, perché l’attentato al giornale satirico si è esteso ad una sparatoria in cui è stato coinvolto un uomo che aveva degli evidenti legami con i terroristi. L’allarme non è soltanto in Francia, perché delle tensioni si registrano anche negli altri Paesi. Fonti internazionali hanno affermato che anche Roma e il Vaticano sarebbero a rischio terrorismo.
La dinamica dei fatti
A Parigi era passata da poco la mezzanotte e la poliziotta si trovava a pochi metri dal palazzo della Presidenza. All’improvviso vede una Clio nera che procedeva in senso vietato e decide di fermare l’automobile. Secondo la ricostruzione che è stata fatta, anche con l’aiuto di alcune testimonianze, l’auto, che aveva 4 occupanti, non si è fermata ed ha proseguito investendo la donna, facendola finire sul tetto del veicolo. Poi si sarebbe data alla fuga.
Immediatamente sono scattati gli inseguimenti e sarebbero stati fermati sia il guidatore sia la persona che era al suo fianco. Gli altri due occupanti della macchina, invece, sarebbero riusciti a fuggire. Le due persone fermate avrebbero affermato che si è trattato di un incidente, perché il conducente avrebbe perso il controllo dell’auto.