Piano piano stanno rialzando la testa dopo anni ed anni di silenzio. Stiamo parlando dei neonazisti che anche in Italia hanno le loro basi strategiche. Una banda è stata scoperta anche in Campania.
Gli arresti sono stati eseguiti dalla Polizia nelle province di Napoli, Avellino e Caserta. Vediamo insieme cosa è successo.
Arresti e perquisizioni sono in corso in Campania nei confronti di alcune persone accusate di essere appartenenti ad alcune bande neonaziste, nonché anche vicine al mondo del terrorismo suprematista. Le accuse nei loro confronti sfociano anche nella propaganda razziale.
Sembravano degli elementi che la storia aveva portato con sé e che non sarebbero più ritornate e, invece, eccole che sono di nuovo presenti nella società moderna, senza aver cambiato nulla di quello per le quali e con le quali queste idee erano nate.
La Polizia di Stato di Napoli, in queste ore, sta effettuando un’operazione antiterrorismo condotta dalla Digos, su autorizzazione della Procura di Napoli, con l’ausilio anche del reparto della Polizia Postale. Sono in corso, infatti, quattro ordinanze di arresto nei confronti di persone accusate di appartenere ad associazioni che hanno finalità di terrorismo con matrice nazista.
Arresti e perquisizioni che non stanno solo avvenendo a Napoli, ma anche a Caserta e ad Avellino. Oltre all’arresto di queste 4 persone, anche una quinta è stata raggiunta dall’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria a Roma.
Quest’ultima persona è accusata di istigazione a delinquere con motivi di odio e discriminazione razziale, sia etnica che religiosa, oltre che di propaganda di tali tipi di ideologie. Sono in corso, come dicevamo, anche perquisizioni con l’aiuto della Polizia Postale nei confronti di altre 30 persone, non soltanto sul territorio campano, ma sull’intero territorio nazionale.
Una banda che aveva la sua sede, con le quattro persone arrestate, sì in Campania ma che, stando alle primissime indagini della Polizia ed alle perquisizioni che si stanno effettuando in tutta Italia, abbia ramificazioni su tutto il territorio nazionale e con il sicuro coinvolgimento di altre persone.
Al momento, le perquisizioni ed i controlli della Polizia Postale sono su di un’altra trentina di persone ma, come dicevamo, non è escluso che ce ne siano molte altre. Le ordinanze di custodia cautelare in carcere per le 4 persone, sono state eseguite dalla Polizia di Napoli su delega della Procura, con il coordinamento della Digos.
Le persone arrestate sono tutte ritenute appartenenti a gruppi neonazisti, negazionisti e suprematisti. E le stesse 4 persone erano già state perquisite nell’anno 2021 quando, allora, finì sotto la lente di ingrandimento l’associazione sovversiva e neonazista denominata “Ordine di Hagal”, associazione alla quale le persone che oggi sono state arrestate sono ritenute appartenenti.
Quando, nel 2021, le stesse persone furono intercettate, dalle stesse intercettazioni emerse che questa associazione, come i suoi appartenenti, avevano in programma delle azioni violente, anche con l’uso di armi, per affermare la propria ideologia verso quante più persone possibili.
Ad oggi, il loro arresto è un colpo diretto della Polizia verso i loro confronti.
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