Terry Pratchett, morto l’autore della saga Mondo Disco: era malato da tempo di Alzheimer

Terry Pratchett, è morto l’autore del Mondo Disco. Malato da tempo di Alzheimer, il sessantaseienne scrittore britannico aveva venduto con le sue opere 80 milioni di libri, l’autore di maggior successo fino agli anni ’90. Nominato Cavaliere dalla Regina Elisabetta nel 2009, Pratchett non era sconosciuto anche al mondo del cinema e della televisione – si ricordino Terry Pratchett’s Hogfather, miniserie del 2006, e Terry Pratchett’s Going Postal, del 2008. Pratchett lascia una moglie, Lyn, e una figlia Rhianna.

Terry Pratchett la morte su Twitter

Addio a Terry Pratchett, autore britannico della saga del Mondo Disco, un mondo poggiato sulla schiena di quattro elefanti giganteschi che stanno in piedi ad un altrettanto gigantesca tartaruga: l’annuncio è arrivato via facebook, dalla pagina ufficiale dello scrittore: ‘È con grandissima tristezza che annunciamo che l’autore Sir Terry Pratchett è morto. Il mondo ha perso una delle sue menti più brillanti, riposa in pace, sir Pratchett‘. La notizia è stata confermata poco dopo dalla casa editrice britannica, Transworld Publishers, e da quella italiana Salani, che ha pubblicato in Italia alcune delle sue opere. Dall’account Twitter ufficiale dell’autore una serie di tweet, l’ultimo dei quali recita enfaticamente ‘The End

Secondo le prime notizie diffuse dalla Transworld Publishers, ‘lo scrittore è morto nella sua casa con il gatto che dormiva sul letto e circondato dalla sua famiglia. Nei suoi oltre settanta libri, Terry ha arricchito il pianeta come pochi altri prima di lui, e come sanno tutti i suoi lettori, Discworld era il suo modo per fare della satira su questo mondo: Terry – aggiunge la nota stampa – ha affrontato l’Alzheimer (quella seccatura, come la chiamava lui) pubblicamente e coraggiosamente, anche grazie alla scrittura, e la sua eredità durerà nei secoli a venire‘. Oltre a continuare a scrivere di opere fantasy, la malattia aveva reso impegnato Pratchett anche ‘socialmente’, sostenendo campagne per introdurre la possibilità di suicidio assistito per i malati terminali.

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