La crisi del microchip colpisce anche la stampa delle tessere sanitarie che, da giugno sono sprovviste dell’elemento.
A causa della crisi dei microchip, le tessere sanitarie italiane sono stampate senza la presenza di questo elemento tecnico che, nei fatti, le eleva a identità digitali. La decisione e la conseguente attuazione è stata elaborata a giugno 2022. Da tempo, il settore soffre di una mancanza di semiconduttori, che riguarda anche altri dispositivi elettronici, come smartphone. Alcuni ipotizzano che tale crisi non potrà essere risolta a breve. Ecco come usare la propria tessera scaduta fino al 31 dicembre 2023.
Tessere sanitarie senza microchip a causa della scarsità dei semiconduttori
Mancano i microchip e, per questo motivo, le tessere sanitarie sono stampate, a partire da giugno, sprovviste di tale elemento che le faceva fungere da strumento di identità digitale.
La crisi del settore, dunque, colpisce anche le tessere che utilizziamo, abitualmente, per accedere al Servizio Sanitario Nazionale, al fine di ottenere prestazioni mediche, ma anche come chiave di accesso in siti che supportano tale metodo di identificazione.
Dal 1° giugno 2022, dunque, secondo un decreto del Ministero dell’economia e delle finanze, le tessere sanitarie sono elargite ai cittadini, sprovviste di microchip. La mancanza di semiconduttori – che ha colpito, in primis, l’industria automobilistica, nonché il settore tecnologico – ora si insidia anche tra gli strumenti del nostro quotidiano.
La tessera diventa semplice: le conseguenze del cambiamento
Il microchip ha permesso, fino ad ora, di utilizzare la tessera come Carta Nazionale dei Servizi (CNS): senza tale elemento, però, non potrà essere utilizzata, al pari dello SPID, sulle piattaforme che concedono l’accesso tramite tali strumenti di identificazione.
Visto che la tessera sanitaria non avrà più il microchip, potrà essere utilizzata esclusivamente come semplice codice fiscale, nonché come Tessera Europea Assistenza Malattia.
Pertanto, non può essere più utilizzata per l’autenticazione in rete e come firma elettronica sui portali della pubblica amministrazione. Pertanto, al fine di arginare, almeno parzialmente il problema che si è venuto a creare, il ministero ha stabilito che la tessera sanitaria con microchip scaduta potrà essere utilizzata su tali portali fino al 31 dicembre 2023.
Prima della data di scadenza, dunque, sarà necessario estendere la validità della tessera sanitaria, collegandosi al sito https://sistemats1.sanita.finanze.it/ sul quale bisognerà mettere in atto la procedura indicata, al fine di utilizzare ancora, per il tempo indicato, la propria tessera sanitaria come strumento di identificazione in rete.