La speranza della famiglia di Angela Celentano adesso si concentra sul test del Dna che sarà condotto per confrontare il profilo genetico di una ragazza sudamericana che potrebbe corrispondere alla bambina scomparsa sul Monte Faito (Napoli) nel 1996.
L’annuncio del prelievo del materiale genetico per compararlo con quello dei genitori della bimba scomparsa sul Monte Faito è stato fatto dall’avvocato di Catello e Maria Celentano, da sempre alla ricerca della figlia e cautamente speranzosi. Questa potrebbe essere la svolta, con tutti i condizionali del caso, e finalmente arriverà una risposta dalla scienza con l’analisi del Dna.
Dopo anni di ricerche e piste sfumate, la più clamorosa quella messicana con protagonista “Celeste Ruiz“, il caso di Angela Celentano torna in testa alle cronache e la speranza guarda oltreoceano.
Una svolta potrebbe arrivare dal Sud America, forse dall’Argentina, dove recentemente è stata individuata una giovane che avrebbe alcune importanti cose in comune con la bambina sparita dal Monte Faito oltre 26 anni fa.
Era il 10 agosto 1996 quando di Angela Celentano si persero le tracce, e ancora oggi è mistero sulla sua sorte.
Un filo di luce porta ora la famiglia a sperare che si tratti davvero di lei, ma al momento il riserbo e la cautela sono massimi in attesa di quello che sarà il risultato scientifico all’esito dell’analisi del Dna.
Poche ore fa, con una nota diffusa dalle agenzie di stampa, l’avvocato della famiglia di Angela Celentano, Luigi Ferrandino, ha annunciato l’avvenuto prelievo del materiale genetico della giovane sudamericana che secondo i genitori avrebbe tratti simili alla figlia.
Sarà il test del Dna a rivelare la verità, chiarendo una volta per tutte se la ragazza individuata di recente dallo studio legale Ferrandino è proprio Angela Celentano.
L’avvocato di Catello e Maria Celentano ha precisato che nei giorni scorsi sarebbe avvenuto un incontro, in Nord Europa, tra un suo collaboratore e la ragazza sudamericana al centro della nuova pista sul caso.
sospettiamo possa essere Angela Celentano
Con queste parole, il legale ha sottolineato la speranza che tiene in piedi la pista sudamericana, sebbene ancora senza riscontro in attesa delle risposte della scienza.
Il collaboratore di Ferrandino avrebbe proceduto al prelievo del materiale genetico così da spedirlo presso la sede del suo studio a Napoli.
Secondo l’avvocato, occorreranno circa 10 giorni per procedere alla comparazione tra il profilo genetico della giovane argentina e quello dei genitori di Angela Celentano.
Appena il campione arriverà nello studio dell’avvocato di Catello e Maria Celentano, lo stesso provvederà ad inviarlo ad uno dei laboratori di fiducia specializzati nella individuazione di profili Dna per arrivare al dato certo sull’identità della ragazza.
Da quando la loro bimba è scomparsa, i genitori non si sono mai arresi e hanno continuato a cercarla. Convinti che, prima o poi, la drammatica vicenda che tiene la loro famiglia nella trappola del dolore da quasi 27 anni troverà soluzione nel ritrovamento di Angela.
Ad accendere un’ulteriore fiammella di speranza sulla pista che porta in America Latina sarebbe anche un particolare non secondario: la somiglianza tra una “macchia di caffè” che Angela ha sulla schiena, un neo che sarebbe simile a quello che sarebbe presente sul dorso della ragazza sudamericana.
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