Tetto all’utilizzo del contante, obbligo del Pos per commercianti e professionisti, Bonus vacanze, Superbonus 110% e taglio del cuneo fiscale per 16 milioni di dipendenti: queste le principali novità previste a partire dal 1° luglio, introdotte in parte con la manovra economica approvata lo scorso dicembre e in parte con il decreto Rilancio varato dal governo per rispondere alla crisi economica causata dalla pandemia di Coronavirus. Vediamole nel dettaglio.
Introdotti con la manovra economica 2020, dal 1° luglio scattano sia il tetto all’utilizzo del contante, che scende da 3.000 a 2.000 euro, che l’obbligo per commercianti e professionisti di accettare pagamenti mediante moneta elettronica (carte di credito e bancomat). Lo scopo di tali misure è quello di favorire la tracciabilità dei pagamenti e dunque di combattere l’evasione fiscale. Per commercianti e professionisti, che dovranno obbligatoriamente dotarsi di Pos, il decreto fiscale collegato alla manovra prevede un credito d’imposta pari al 30% delle commissioni bancarie applicate sui pagamenti effettuati mediante moneta elettronica.
Grazie all’ultima manovra, dal 1° luglio per 16 milioni di lavoratori dipendenti scatta anche il taglio del cuneo fiscale, misura che comporterà un aumento in busta paga di 100 euro in più al mese per i dipendenti con un reddito compreso tra i 24 e i 28mila euro. Per i redditi tra gli 8 e i 24mila euro, che già usufruiscono del bonus Renzi, è previsto invece un aumento di 20 euro rispetto agli 80 già percepiti, mentre ai redditi tra i 28 e i 40mila euro verrà riconosciuta una detrazione sempre minore all’aumentare del reddito, detrazione che si azzera dai 40mila euro in su.
Tra le novità in vigore dal 1° luglio presente anche il superbonus al 110% per interventi di messa in sicurezza antisismica (sismabonus) e di riqualificazione energetica (ecobonus). Chi vorrà ristrutturare la propria abitazione, dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021 potrà farlo a spese dello Stato, a patto che gli interventi rientrino nelle due categorie sopramenzionate. Il credito d’imposta ottenuto potrà essere ceduto o all’impresa esecutrice dei lavori o a banche e istituti finanziari.
Grazie alla misura introdotta nel decreto Rilancio, dal 1° luglio le famiglie italiane con Isee entro i 40mila euro che decideranno di trascorrere le proprie vacanze in Italia potranno usufruire del cosiddetto Bonus vacanze per pagare le strutture ricettive aderenti. Se il nucleo è composto da almeno 3 persone si potrà richiedere un bonus di 500 euro, che cala a 300 in caso di 2 persone e a 150 nel caso dei single. L’80% del bonus, erogato attraverso l’applicazione IO, si concretizzerà in uno sconto immediato, mentre il restante 20% verrà restituito successivamente tramite dichiarazione dei redditi.
La corretta gestione del Sistema Tessera Sanitaria rappresenta un aspetto fondamentale per tutti gli operatori…
Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…
Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…
Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…
La stagione fredda porta con sé molte domande sulla routine quotidiana, ma c’è un gesto…
Se c'è un momento in cui tutto sembra sospeso, è quando un atleta raggiunge un…