Una strage di bambini innocenti è quella che si è consumata in Texas nella giornata di ieri. A morire sotto i colpi d’arma da fuoco di un giovane 18enne, entrato in una scuola, sono stati dei bambini indifesi e, anche, alcuni loro insegnanti.
Un momento shoccante. La furia omicida di un ragazzo che si è chiuso in un’aula ed ha ucciso gli altri bambini. Cordoglio, non solo dal presidente degli Stati Uniti, ma anche da Papa Francesco.
Non si sa ancora per quale arcano motivo, eppure è successo ancora e a distanza di pochi giorni, sempre negli Stati Uniti. Persone armate di pistole o fucili che entrano all’interno di scuole o università e fanno mattanza. Ultima, purtroppo, ma solo in ordine temporale, quella che è successa ieri in Texas.
Un giovane di 18 anni, tale Salvador Ramos, ha preso il fucile ed è entrato all’interno di una scuola. Lì, davanti a sé, ha trovato dei bambini con i loro insegnanti, intenti a studiare, giocare ed imparare. Non si sa ancora bene di preciso cosa sia scattato nella sua testa, sta di fatto che non ci ha pensato due volte e ha fatto fuoco.
A cadere sotto i suoi colpi impazziti sono stati 19 piccoli alunni, di età compresa fra i 9 e i 10 anni, e due maestre. Ciò che è stato difficile, ma allo stesso tempo, anche estremamente doloroso, è stato il riconoscimento, da parte dei genitori, delle piccole vittime.
Ma andiamo con ordine. E’ mattina e l’assassino, con le sue armi, entra nella scuola elementare di Uvalde, in Texas.
Lì inizia a sparare all’interno di una sola aula, una quarta elementare, barricandosi, uccidendo i piccoli alunni che ha trovato davanti a sé, insieme alle loro insegnanti. Una strage che, in parte, era stata anche annunciata da alcuni post lasciati dall’assassino stesso sui social network, con minacce che facevano, purtroppo, solo in parte, capire il suo vero intento.
Mentre lui compiva la mattanza in quella sola ed unica classe, le Forze dell’ordine sono intervenute ed hanno freddato il giovane 18enne dopo un conflitto a fuoco con lui. Ma per i bambini, purtroppo, non c’è stato nulla da fare.
L’accanirsi di un giovane che ha deciso di puntare le sue armi su una sola classe di bambini, mentre le Forze dell’Ordine mettevano in salvo gli altri piccoli alunni della scuola che, con gli altri insegnanti si erano nascosti al sentire i colpi di arma da fuoco, non può esser spiegato.
Shock per i genitori delle piccole vittime chiamati, poi, a riconoscere i corpi dei loro bambini. Tanti anche i nonni che sono venuti, con le lacrime agli occhi, ripetendosi come sia possibile che sia accaduto tutto questo.
Il primo ad esprimere il proprio cordoglio per ciò che era accaduto è stato il presidente Biden che, commosso, ha condannato l’accaduto ed ha chiesto il dovere “di fare di più”, proprio perché queste stragi di innocenti, senza motivo, non accadano mai più.
Anche da Roma, durante l’Udienza pubblica del mercoledì, il Santo Padre ha espresso la sua vicinanza alle famiglie delle piccole vittime e a quelle delle maestre uccise: “Ho il cuore affranto” – ha concluso.
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