Thailandia, attentato terroristico nell’hotel dei turisti

Due bombe sono esplose in un resort frequentato da turisti a Hua Hin , località a sud di Bankok, in Thailandia. Il bilancio provvisorio è di una donna morta e decine di feriti tra cui due italiani che non versano in gravi contdizioni: la donna rimasta uccisa nella doppia esplosione nella località turistica sarebbe thailandese. Al momento si sa che dei 23 feriti, 4 versano in gravi condizioni. L’attentato è stato però il primo di una serie che ha toccato quasi tutto il paese: secondo quanto dichiarato dalle autorità, sono esplose undici bombe in cinque province, con un bilancio di 4 morti in tutto.
Nella mattinata era esplosa una bomba in un mercato nella provincia meridionale di Trang, ferendo sei persone. La polizia crede che gli attacchi siano legati a questioni locali. La scorsa settimana, in un referendum i thailandesi hanno approvato la nuova Costituzione, molto controversa, sostenuta dai militari.

Le autorità locali hanno escluso il terrorismo e hanno parlato di “sabotaggio locale”. Gli agenti stanno indagando ma non hanno ancora trovato alcun collegamento tra le esplosioni avvenute in tre destinazioni turistiche tra le più popolari nel sud del Paese, spiega il portavoce della polizia Piyaphand Pingmuangsaid. Non è chiaro, inoltre, se le esplosioni sono correlate a una rivolta scoppiata nelle province a maggioranza musulmana nel sud della Thailandia, fa sapere il portavoce.

In un discorso in tv il vice capo della polizia Kritsana Phatthanacharoen ha chiesto ai turisti di fare attenzione e di riportare qualsiasi episodio sospetto. Sono stati effettuati anche i primi fermi.

attentato thailandia 2

Al momento non ci sono rivendicazioni ed è per questo che il leader della giunta militare Prayuth Chan-ocha punta il dito contro avversari politici e cita il referendum con cui la scorsa settimana è stata approvata la Costituzione voluta dalla giunta. “Chi non vuole che la Thailandia progredisca?“, ha dichiarato Prayuth, riferendosi alla dissidenza legata all’ex premier Thaksin Shinawatra.

Le autorità evitano di pronunciare la parola terrorismo per evitare che il turismo si fermi: quest’anno saranno oltre 30 milioni gli stranieri in arrivo, con un settore turistico che contribuisce al 10 percento del Pil.

attentato thailandia 3

DUE ITALIANI FERITI

Stanno bene gli italiani feriti. Secondo quanto dichiarato dalla Farnesina i nostri connazionali coinvolti nello scoppio della bomba a Hua Hin sono il 21enne Lorenzo Minuti e il 51enne Andrea Tazzioli. Il giovane è stato medicato in ospedale per ferite lievi e già dimesso ieri in serata. Tazzoli, invece, è stato colpito alla schiena da una scheggia e operato d’urgenza. Le sue condizioni non sono preoccupanti: l’uomo è cosciente ma dovrà rimanere ancora alcuni giorni sotto osservazione.

L’AVVISO DELLA FARNESINA

Evitare luoghi affollati e limitare spostamenti. Sono le indicazioni divulgate dalla Farnesina dopo gli attacchi in Thailandia. “Si sono verificate esplosioni nella località di Hua Hin (circa 150 chilometri a sud di Bangkok), Surat Thani (circa 600 km a sud di Bangkok), e minori deflagrazioni a Phuket (Patong) e Phang-nga (zona di Kao Lak). Le autorità locali hanno elevato il livello di allerta per le forze sicurezza, invitando ad evitare assembramenti, luoghi affollati, cerimonie pubbliche e a limitare gli spostamenti non necessari“, si legge sul sito Viaggiare Sicuri.

Strade, trasporti e aeroporti funzionano regolarmente. Si raccomanda ai connazionali di seguire scrupolosamente queste indicazioni e di tenersi informati sugli sviluppi della situazione sui media. In caso di emergenza contattare l’Ambasciata d’Italia a Bangkok al numero 0066818256103“, conclude la Farnesina.


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