The Danish girl è il libro di David Ebershoff da cui è stato tratto il film, diretto da Tom Hooper, tra i vincitori degli Oscar 2016. Il romanzo, tra le opere che hanno ispirato i lungometraggi candidati al prestigioso riconoscimento, trae spunto dalla storia (vera) di Lili Elbe, una delle prime transgender della storia interpretata, sullo schermo, da Eddie Redmayne, già Oscar come Miglior attore per La teoria del tutto; accanto a lui, nel ruolo di sua moglie Gerda Wegener, Alicia Vikander che agli Oscar 2016 ha ricevuto il premio come Miglior attrice non protagonista. Pubblicato in Italia, per la prima volta nel 2001, da Guanda con il titolo La danese, il libro è tornato in auge con l’uscita del film e, ripubblicato da Giunti Editore con il titolo The Danish girl, è attualmente ai primi posti nella classifica dei libri più venduti.
The Danish girl, il libro di David Ebershoff dalla cui trama è stato tratto il film di Tom Hooper, ci porta nella Copenaghen degli anni Venti, attraverso la storia (vera) di Lili Elbe, considerata una pioniera nel mondo dei transgender. E’ stata, infatti, una delle prime persone ad essere identificata come transessuale, sottoponendosi ad intervento chirurgico per la riassegnazione dell’identità.
Greta e Einar Wegener, lei ritrattista, lui pittore paesaggista nonché suo insegnante all’Accademia di Belle Arti, sono marito e moglie, lavorano nello stesso atelier e, nonostante qualche tensione, sono molto innamorati l’uno dell’altra. Un giorno Greta, per completare il ritratto di una nota cantante d’opera, chiede all’uomo di posare in abiti femminili. Dapprima riluttante, Einer si accorge di essere a suo agio in quelle vesti e, complici le pennellate ispirate di Greta, capisce di essere totalmente affascinato dal contatto tra la stoffa morbida e la sua pelle. Come immerso in un mondo sconosciuto, il giovane si ritrova al centro di un cambiamento, un’autentica rivelazione che nessuno dei due avrebbe mai sospettato: da una parte c’è lui, l’artista malinconico innamorato di sua moglie, dall’altra Lili, la donna ‘nascosta’ nella sua anima, desiderosa di uscire e di vivere la sua vita. Einar deve fare una scelta, decidere come vivere e quale delle due parti sacrificare…
Struggente e sentimentale, il libro di David Ebershoff traccia, con grande sensibilità, il cambiamento di un uomo sotto gli occhi di sua moglie. Un cambiamento radicale che, da un semplice favore, porta il protagonista a mettere in discussione, come mai prima di allora, la propria natura, la propria identità.
Ispirandosi alla storia vera di un pittore danese, Einar Wegener, l’autore racconta, come molta umanità, cosa vuol dire essere transessuale agli inizi del Novecento e cosa ha rappresentato per quest’uomo sottoporsi ad uno dei primi interventi chirurgici per ‘ristabilire’ la propria identità. La vicenda di Lili Elbe, infatti, è tra le più affascinanti del secolo scorso: divenuta modella e musa di sua moglie, prese l’abitudine di vestirsi regolarmente da donna, presentandosi a tutti (solo Gerda sapeva della sua transessualità) come la cugina di Einar.
Ora la sua storia, già nota grazie al bestseller di Ebershoff, è diventata un film, diretto da Tom Hooper, tra i migliori in corsa per gli Oscar 2016. Pur non riuscendo a portare a casa la statuetta come miglior pellicola, The Danish girl, il film, si è aggiudicato diversi riconoscimenti, molti dei quali a Alicia Vikander, nel ruolo di Gerda: oltre all’Oscar come miglior attrice non protagonista, infatti, la Vikander ha trionfato anche ai Satellite Awards 2016, agli Hollywood Film Award 2015 (come Attrice rivelazione) e ai Critics’ Choice Movie Awards 2016.