The Gray Man, il nuovo progetto dei fratelli Russo con Ryan Gosling e Chris Evans. Ecco la trama e il cast del film targato Netflix.
Da oggi 22 luglio sbarca su Netflix e Sky Q il thriller d’azione “The Gray Man” con Ryan Gosling e Chris Evans alle redini del film. La pellicola è diretta da Anthony e Joe Russo, i fratelli pionieri della Marvel produttori di lungometraggi come “Avengers: Endgame” e “Tyler Rake“, la prima collaborazione con Netflix risalente al 2020. Ma vediamo di cosa tratta il nuovo film.
La trama
Il film racconta di Court Gentry, alias Sierra Six (Ryan Gosling) un agente della CIA che viene reclutato da un uomo di nome Donald Fitzroy (Billy Bob Thornton) il quale diventa il suo assistente nella lotta contro il nemico e mercenario Lloyd Hansen (Chris Evans), che a sua volta dà la caccia a Gentry con l’obiettivo di eliminarlo. Oltre al responsabile Fitzroy, si unirà alla squadra anche la bella Dani Miranda (Ana de Armas), futuro braccio destro dell’agente.
The Gray Man si aggiudica il titolo come progetto più costoso della piattaforma di Netflix anche a partire dai luoghi: dallo Cheau de Chantilly in Francia, a Los Angeles, dalla Repubblica Ceca, alla Thailandia, dall’Austria all’Azerbaigian. Il tutto condito con scene di esplosioni, cadute di aerei ed armi da fuoco, elementi tipici di un vero e proprio film d’azione.
Considerando che il film si ispira alla saga di romanzi dello scrittore americano Mark Greaney, è evidente che la produzione non si limiterà ad un solo capitolo, bensì ad un possibile franchise che i fratelli Russo hanno già anticipato.
Il cast
Tra gli attori che affiancheranno Gosling nei panni del protagonista ed Evans come antagonista, troviamo anche Dhanush, uno dei più grandi attori di Bollywood, Ana de Armas, Regé-Jean Page, Jessica Henwick, Wagner Moura, Alfre Woodard, Julia Butters, Callan Mulvey, Scott Haze e tanti altri volti noti del cinema. I fratelli Russo spiegano la scelta degli attori principali:
“da una parte abbiamo Sierra Six interpretato da Ryan Gosling, che vuole riappropriarsi di una libertà che di fatto non ha mai avuto.
Dall’altra il cattivo Chris Evans rappresenta un prototipo di mascolinità tossica che purtroppo è sempre più presente nella contemporaneità. Quello che vogliamo nei nostri film è inserire elementi che facciano riflettere il pubblico.”