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Dopo le enormi pressioni subite (anche del presidente Obama), la Sony Pictures ha deciso di far uscire The Interview, il film con James Franco e Seth Rogen, in alcuni cinema americani il 25 dicembre 2014. La pellicola sarà poi distribuita anche attraverso altre piattaforme.
Ricorderete che qualche giorno fa la potente major si era vista costretta a cancellare l’uscita di The Interview, originariamente prevista proprio il giorno di Natale, dopo che le principali catene di cinema americane avevano chiesto di non proiettare il film per paura di violente ritorsioni da parte di cyber-terroristi associati al regime nord-coreano (la pellicola, infatti, ironizza pesantemente sul dittatore Kim Jong-Un).
La decisione della Sony aveva scatenato una lunga serie di proteste: a parte Barack Obama anche altre personalità come George Clooney, Paulo Coelho, Salman Rushdie, Neil Gaiman e Tony Kushner, erano state decisamente critiche nei confronti del colosso cinematografico, accusandolo di codardia e chiedendo l’immediato ripristino della proiezione di The interview.
Alla fine è prevalso il buon senso e proprio oggi la Sony ha annunciato ufficialmente che il film uscirà in un numero limitato di sale il giorno di Natale, e che allo stesso tempo si cercheranno ulteriori piattaforme e cinema per renderlo disponibile a un pubblico più ampio: ‘Il popolo ha parlato! La libertà prevale! La Sony non si è arresa! The Interview uscirà nei cinema che vorranno proiettarlo il giorno di Natale!‘, così ha twittato Seth Rogen poco dopo aver appreso la notizia.
Le prime sale cinematografiche statunitensi che hanno accettato di distribuire The Interview il 25 dicembre sono la Alamo Drafthouse di Dallas e il The Plaza di Atlanta, ma altre se ne potrebbero aggiungere nelle prossime ore. E chissà che prima o poi il film non arrivi anche da noi in Italia…
The Interview: il film con James Franco e Seth Rogen cancellato per paura di attacchi terroristici
Articolo originale del 18 dicembre 2014
Alla fine i nord-coreani (o chi per loro) ce l’hanno fatta: The Interview, il film con James Franco e Seth Rogen che ironizza sul dittatore Kim Jong-Un, la cui uscita nelle sale americane era prevista il giorno di Natale, è stato cancellato e secondo le ultime indiscrezioni non verrà mai più distribuito in nessuna forma.
In The Interview, Franco e Rogen sarebbero dovuti essere Dave Skylark, il re delle interviste alle celebrità, e Aaron Rapoport, il suo preziosissimo braccio destro, che grazie alla loro abilità di giornalisti riuscivano a procurarsi il grandissimo scoop di intervistare il dittatore nord-coreano Kim Jong-Un, rivelatosi un insospettabile fan dei programmi TV di Dave. Poco prima di partire per la Corea del Nord i due venivano però avvicinati da un’agente della CIA, interpretata da Lizzy Caplan, che chiedeva loro di improvvisarsi killer e uccidere il dittatore. Il tutto raccontato con l’irriverenza tipica delle commedie dirette da Evan Goldberg e dallo stesso Seth Rogen.
Fin qui tutto tranquillo, The Interview sembrava la classica commedia da guardare al cinema nel periodo di Natale per farsi quattro risate (certo, dai contenuti un po’ diversi rispetto ai nostri innocui cinepanettoni) e la Sony Pictures, la major che ha investito 42 milioni di dollari nella produzione del lungometraggio, aveva iniziato da tempo il lancio promozionale del film con la pubblicazione di trailer e immagini in anteprima.
Ma evidentemente a qualcuno (gli Stati Uniti accusano senza mezzi termini i servizi segreti nord-coreani, ma non ci sono prove certe) la trama di The Interview, e soprattutto la possibilità (concreta) che il leader della Corea del Nord fosse rappresentato come uno sciocco sprovveduto e per di più assassinato, non è affatto piaciuta e per evitare l’uscita del film ha scatenato una guerra mediatica senza precedenti, culminata con un attacco hacker che ha reso noti tutti i progetti lavorativi della Sony.
E fin qui pazienza: se qualcuno svela i tuoi piani futuri, in qualche maniera puoi ancora rimediare. Ma se quel qualcuno, che ha ampiamente dimostrato di saperci fare (e di non scherzare affatto) qualche giorno fa arriva a minacciare di far saltare in aria tutti i cinema che avrebbero proiettato The Interview con un attacco terroristico in stile 11 settembre, forse è il caso di riflettere sul da farsi.
E in casa Sony hanno riflettuto arrivando alla dolorosa decisione di cancellare, probabilmente per sempre, l’uscita di The Interview. Ecco il comunicato ufficiale della nota major:
‘Alla luce della decisione della maggior parte degli esercenti di non proiettare The Interview, abbiamo deciso di non procedere con l’uscita nei cinema fissata per il 25 dicembre. Rispettiamo e capiamo la decisione dei nostri partner e, naturalmente, condividiamo completamente il loro interesse nel garantire la sicurezza dei loro dipendenti e clienti. Sony Pictures è stata vittima di un attentato senza precedenti contro i suoi dipendenti, consumatori, soci. Coloro che ci hanno attaccato e che hanno rubato informazioni riservate, mail private e materiale sensibile hanno cercato di distruggere il nostro spirito e la nostra morale: il tutto per impedire l’uscita di un film che non apprezzavano. Siamo profondamente rattristati di quest’azione sfrontata di soppressione della distribuzione di un film: tutto questo è un danno alla nostra azienda, ai nostri impiegati e al pubblico americano. Noi stiamo dalla parte dei nostri registi e della loro libertà di espressione e siamo estremamente delusi dall’esito di questa situazione‘.
Inizialmente era balenata l’idea di posticipare a tempi migliori l’uscita del film, oppure di distribuirlo soltanto online o in versione dvd/blu-ray. Ma nelle ultime ore sembra che stia prevalendo l’opzione più drastica, ovvero la cancellazione definitiva di The Interview, che si appresta così a diventare la pellicola-fantasma più famosa nella storia del cinema. Vedremo nelle prossime ore se ci saranno ulteriori aggiornamenti sulla vicenda.