Si è svolto per il secondo anno consecutivo ‘Think about tomorrow‘ di ENI, progetto organizzato nell’ambito del mese dell’iniziativa Stem (discipline scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche) organizzata dal Dipartimento per le pari opportunità in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, e in concomitanza con l’iniziativa ‘Le studentesse contano!‘, nel quale ENI ha organizzato due eventi per incoraggiare le studentesse degli ultimi due anni degli istituti superiori a intraprendere un percorso formativo di tipo scientifico e tecnologico propedeutico a una carriera che può svilupparsi anche in ambito industriale e, in particolare, nel mondo Oil & Gas.
Dalla scuola all’azienda: percorsi tecnici per giovani donne
‘Superiamo gli stereotipi e favoriamo la formazione per le giovani donne in ambito scientifico e tecnologico’, è questo lo scopo finale dell’iniziativa replicata il 31 marzo a Roma (c/o il Centro Congressi del Palazzo Eni – Piazzale Mattei, 1) e il 7 aprile a San Donato Milanese (sala Cobalto c/o uffici di Eni Corporate University – Via S. Salvo, 1), dove in azienda è stato ospitato un pubblico di studentesse degli istituti superiori.
Think about tomorrow a Milano
Circa 70 ragazze di alcuni licei e istituti superiori di Milano e provincia hanno partecipato all’iniziativa nella sede di San Donato Milanese di Eni Corporate University. Alle studentesse, che hanno ascoltato le testimonianze delle giovani professioniste Eni, sono state illustrate le iniziative per le pari opportunità dell’azienda, insieme ai percorsi universitari tipici dell’industria del petrolio e del gas, con particolare riguardo a lauree magistrali e master organizzati da Eni. L’appuntamento è stato un’occasione per mettere in evidenza le competenze personali necessarie a esercitare i ruoli tecnici in azienda.
Superare gli stereotipi favorendo la formazione per le giovani donne
“Il contributo femminile allo sviluppo delle imprese e del Paese è assolutamente irrinunciabile“, ha spiegato Massimo Culcasi del reperimento, Selezione e Rapporti con le Università di Eni Corporate University. Dall’Eni si sottolinea che “oggi in Italia solo una minima percentuale delle studentesse indirizza il proprio percorso formativo verso le discipline Stem, spesso per ostacoli culturali dettati da stereotipi che suppongono le donne scarsamente predisposte allo studio di queste materie”. Invece, “le donne lavorano con risultati positivi negli uffici tecnici di progettazione e programmazione della produzione, nella ricerca e sviluppo, nel controllo qualità, in produzione come capi turno, in laboratorio e in ruoli inerenti la sicurezza sul lavoro”.
In collaborazione con AdnKronos
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