“Ti ammazziamo perché sei nero”: i trapper Jordan e Traffik in manette

Una violenza razziale sottolineata da una precisa frase: “Ti ammazziamo perché sei nero”. Due trapper finiti in manette per un gesto inaccettabile.

I trapper Jordan e Traffik
I trapper Jordan e Traffik- Nanopress.it

Jordan e Traffik, due trapper in voga del momento, sono finiti in manette dopo aver trattato in malo modo un nigeriano. I militari della stazione Bernareggio, di Monza e Brianza, hanno ammanettato immediatamente i due ragazzi per aver rapinato un nigeriano a bordo della sua bicicletta. I due, armati di coltello, sono stati immediatamente trasportati alla stazione di Carnate.

Le accuse volte nei confronti dei trapper sono ben precise: rapina aggravata dall’uso di armi e discriminazione razziale.

La rapina messa in pieni da Jordan e Traffik

Jordan e Traffik, mentre erano intenti a rapinare l’operaio 41enne nigeriano, gli hanno volto contro anche una frase discriminatoria: “Vogliamo ammazzarti perché sei nero”. Hanno poi preso di mira la bicicletta, lanciata sui binari per distruggerla così del tutto. Il video di tutta l’azione è stato postato poi dai trapper su YouTube.

Il trapper Jordan
Il trapper Jordan- Nanopress-it

Non è la prima volta che i due si ritrovano a fare i conti con le forze dell’ordine. In passato, Jordan Jeffrey Baby, conosciuto molto più semplicemente con il nome di Jordan, è stato protagonista di diverse bravate che lo hanno portato ad essere a stretto contatto con i militari più volte.

La fedina penale dei due trapper

Il trapper Jordan, infatti, è salito agli onori della cronaca per esser finito in manette in quanto è stato ritrovato con una certa quantità di droga. Nonostante le sue azioni non fossero state delle migliori, Jordan, convinto di essere dalla parte della ragione, ha filmato il tutto sui social tenendo al corrente i suoi follower su tutto ciò che gli stava accadendo.

Il trapper Traffik è celebre a sua volta per aver problemi con la legge. Il ragazzo romano infatti è da sempre celebre per le offese raziali.

Il trapper Traffik
Il trapper Traffik- Nanopress.it

Della sua musica ormai si son perse le tracce, ma il trapper rimane comunque al centro dell’attenzione per i suoi atti criminali che continua a compiere in compagnia di altri suoi colleghi.

 

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