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La Rai tollera le bestemmie? Se lo chiede il direttore di TV, Sorrisi e canzoni, preso atto che dopo la bestemmia di Tiberio Timperi a Uno Mattina In Famiglia, il conduttore è tornato in video apparentemente senza sanzioni di sorta comminate da Viale Mazzini. “Se la Rai un tempo esagerava a cacciare ‘a vita’ chi bestemmiava sbaglia ora a far finta di nulla – scrive Aldo Vitali, direttore del settimanale televisivo – E’ vero che si è trattato di un fuori onda e non di una diretta e che l’incidente è dovuto all’incuria di un addetto al montaggio (che ha mandato in onda la bestemmia ben due volte). Ma che Timperi abbia bestemmiato è certo e questo non fa onore a un conduttore ‘familiare’“. E sul caso interviene anche il Codacons, che tramite il presidente Carlo Rienzi chiede “chiarimenti urgenti alla Rai“.
Ancora niente sanzioni per il conduttore Tiberio Timperi, che sabato 18, ossia dodici giorni fa, aveva bestemmiato in ‘diretta’ a Uno mattina in famiglia, all’interno di un segmento registrato che, per un errore dei tecnici, è andato in onda non uno ma due volte. E pensare che il direttore di Rai Uno Giancarlo Leone aveva promesso sanzioni per lunedì, cioè dieci giorni fa: “Deprecabili errori a Uno Mattina in famiglia – scriveva su Twitter poco dopo il fattaccio – Domani in diretta le scuse di @RaiUno Lunedì le sanzioni“.
Dopo le scuse di Timperi, però, il silenzio, come denuncia TV, Sorrisi e canzoni: “Il direttore di Rai1 Giancarlo Leone su Twitter ha prontamente promesso le scuse di Timperi nella puntata del giorno dopo (che ci sono state) e per il lunedì successivo le ‘sanzioni’. Che per ora non ci sono state. Abbiamo chiamato Timperi – scrive ma non vuole parlare. Idem Giancarlo Leone. Finora dunque nessuna sanzione né al conduttore né al montatore distratto. Uno potrebbe anche pensare, certamente a torto, che la bestemmia in Rai oggi è tollerata…“.
Quanto al Codacons, “Il direttore Leone – scrive Rienzi – deve dire ai telespettatori se intende adottare provvedimenti verso Timperi e verso chi ha commesso l’errore che ha portato alla messa in onda della bestemmia. Il silenzio della Rai su un episodio che in passato ha determinato misure drastiche (si pensi al caso di Leopoldo Mastelloni) appare ancor più grave della bestemmia stessa, perché in assenza di provvedimenti i telespettatori saranno portati a pensare che l’azienda possa avallare simili comportamenti nel corso delle sue trasmissioni”.
Aggiornamento di Fulvia Leopardi del 30 ottobre 2014
Tiberio Timperi e la bestemmia a Uno mattina in famiglia: le scuse dopo il caos
Le scuse in diretta in attesa delle sanzioni: il caso della bestemmia di Tiberio Timperi a Uno mattina in famiglia non si placa, e il conduttore di Rai Uno si è scusato per l’imprecazione, anche se l’errore è ‘comune’ e non del solo Timperi: quel segmento di Uno Mattina in diretta è in realtà registrato, e qualcuno ha dimenticato di tagliare il “Porca Ma****” sfuggito al conduttore in seguito ad un errore di pronuncia. Le scuse – che non bastano al Codacons – erano state annunciate già sabato pomeriggio con un tweet del direttore di Rai Uno Giancarlo Leone: “Deprecabili errori a Uno Mattina in famiglia – scriveva su Twitter Leone – Domani in diretta le scuse di @RaiUno Lunedì le sanzioni“.
Tiberio Timperi si scusa per la bestemmia sfuggitagli a Uno mattina in famiglia: “Vi devo delle scuse perché è andata in onda, anche se sottovoce, una mia imprecazione della quale mi scuso con tutti quanti voi perché non fa parte del mio costume. Però è giusto che sappiate che si tratta di un incidente, un increscioso incidente: faceva parte di una registrazione che non doveva andare in onda. Ripeto, non doveva andare in onda“, ha detto il conduttore.
La bestemmia – doppia, perché per un doppio errore di montaggio è stato diffuso due volte il segmento incriminato – è andata in onda per un clamoroso incidente di montaggio: dopo la prima imprecazione in video compare lo schermo nero col segnale orario, segue il ritorno “in studio” con nuova bestemmia e poi di nuovo pubblicità seguita dall’annuncio corretto.
Perplessità per il mancato accenno alla vicenda, salvo poi scoprire che la diretta di Uno mattina in famiglia contiene spezzoni registrati; e mentre la Rai oggi prenderà sanzioni, il Codacons attacca: “E’ un episodio gravissimo accentuato dal fatto che, trattandosi di un intervento registrato, la bestemmia avrebbe potuto e dovuto essere tagliata. Conduttore, autori e responsabili del montaggio del programma devono essere immediatamente sospesi dalle loro funzioni per l’offesa arrecata non solo ai credenti, ma alla totalità dei telespettatori italiani“.
Aggiornamento di Fulvia Leopardi del 20 ottobre 2014
Tiberio Timperi bestemmia su Rai 1 a Uno Mattina in Famiglia
Tiberio Timperi: la bestemmia pronunciata su Rai 1 a Uno Mattina in Famiglia, durante la puntata odierna del 18 ottobre 2014, non sarebbe avvenuta in diretta, come in molti hanno creduto inizialmente, ma sarebbe andata in onda, e per due volte di fila, per via di un errore di montaggio. Seppure la trasmissione televisiva di Rai Uno viene trasmessa in diretta, al Servizio pubblico si registrerebbero alcune parti confezionate prima della puntata live. Altro che bello della diretta, le parti registrate fanno più effetto, a quanto pare.
Tiberio Timperi avrebbe bestemmiato su Rai 1, durante la puntata di Uno Mattina in Famiglia: stamattina, infatti, il noto conduttore televisivo avrebbe pronunciato le seguenti parole – mandate in onda per sbaglio – durante le registrazioni del nuovo spazio del programma tv, Ci vorrebbe un avvocato:
“Ci vorrebbe un avvocato, meglio se un nostro… eh, ho sbagliato, grazie, da capo…Por*a Madonna“, avrebbe detto l’ex presentatore occasionale di Verdetto Finale. Come se non bastasse, però, l’errore di montaggio si sarebbe ripetuto nuovamente pochi attimi dopo, di fatto mostrando per una seconda volta le immagini e l’audio della bestemmia.
Quello di Tiberio Timperi non è il primo caso capitato nel 2014: già lo scorso luglio, infatti, durante la diretta della messa di Papa Francesco in onda su TV 2000 andarono in onda bestemmie e parolacce proprio durante le celebrazioni religiosi, con annesse polemiche. A gennaio, inoltre, fece discutere anche quanto capitato a Pomeriggio Cinque: ai microfoni di Barbara D’Urso, infatti, un traduttore si fece scappare un indesiderato epiteto, con tanto di scuse della presentatrice.
Non sono mancate, nemmeno per questa occasione, le ilarità sui social network: in pochi minuti, le interazioni social con l’hashtag #TiberioTimperi sono entrate nei trend di giornate. Vi riportiamo alcuni tweet che, in qualche modo, riassumono lo stato d’animo di un campione di telespettatori: “Tiberio Timperi – scrive @Recanati – potrebbe essere il leader che la sinistra italiana cerca disperatamente da una vita“, o, ancora, “Tiberio Timperi bestemmia. Paolo Brosio ricoverato d’urgenza“, chiosa @CiccioGià.