Continua a mietere vittime il tifone Hinnamnor che sta creando il panico in Corea del Sud, un bilancio che per il momento vede la presenza di 10 morti e due dispersi.
Momenti di panico sono quelli vissuti dagli abitanti della Corea del Sud a causa del passaggio di un terribile tifone.
Una condizione metereologica che ha portato con sé forti piogge provocando addirittura anche delle onde così grandi al punto da causare moltissimi problemi. E questo è ciò che hanno condiviso le autorità del posto.
Il tifone abbattutosi nella Corea del Sud
E questo è uno dei tifoni più potenti che ha colpito il paese asiatico negli ultimi anni.
Una condizione metereologica che ha provocato l’allagamento di edifici e di strade. E’ questo ciò che accade in queste ore nella Corea del Sud, una situazione che va avanti da lunedì 5 settembre.
La città portuale di Pohang, una delle zone più interessate dal tifone Hinnamnor, ha visto la morte di sette persone e il salvataggio di due sopravvissuti.
Questi ultimi sono stati tirati in salvo da un parcheggio sotterraneo, un luogo sommerso totalmente dall’acqua.
Nove sono le persone che sono rimaste intrappolate dopo che si erano recate nel parcheggio per mettere in salvo la propria auto. Purtroppo però il destino è stato avverso per sette di loro.
In fuga per mettersi in salvo
Il tifone Hinnamnor ha messo con le spalle al muro circa 4.700 persone. Ognuno di loro si è trovato costretto ad abbandonare la propria abitazione per rifugiarsi in un posto sicuro.
Al suo passaggio, il tifone ha lasciato soltanto detriti e distruzione, danneggiando 12.000 tra edifici e abitazioni.
Sono circa 90 mila le persone che hanno dovuto subire le cause di questo tifone restando bloccati in casa senza energia elettrica. Una condizione che fortunatamente si è risolta nel corso della mattinata stessa.
Le previsioni meteorologiche avevano già preannunciato l’arrivo del maltempo. Ed è per questo motivo che le autorità Sud coreane avevano agito preventivamente chiudendo più di 600 scuole a livello nazionale.
Una decisione presa per evitare che la situazione potesse degenerare ancora di più. Lo stesso esempio è stato preso dalle compagnie aeree locali le quali hanno scelto di cancellare 250 voli nazionali, evitando incidenti a causa delle forti piogge.