Tifoso del Napoli colpito da un petardo, 3 laziali in arresto

Ieri sera c’è stato il match fra Napoli e Lazio e non sono mancati i disagi al Diego Armando Maradona della città partenopea.

Petardi allo stadio di Napoli
Petardi allo stadio di Napoli – Nanopress.it

La polizia è dovuta intervenire per sedare gli animi ma l’episodio più grave ha coinvolto un tifoso della squadra che giocava in casa, raggiunto da un petardo, gesto per il quale 3 laziali sono stati tratti in arresto.

Disagi a Napoli

Ieri sera si è giocato l’anticipo di Serie A allo stadio Diego Armando Maradona di Napoli, dove la squadra di casa è stata sconfitta dalla Lazio per 1-0.

Durante la partita ci sono state molte agitazioni e già la zona all’esterno e all’interno era presidiata dalle forze dell’ordine per qualcosa che forse era già tristemente annunciato.

Nonostante si cerchi di far di tutto per far tornare le partite di calcio un evento sportivo che unisce, ad oggi rimane ancora uno sport che divide più che mai le diverse tifoserie, i cui ultrà si scontrano frequentemente portando a problemi come quello avvenuto in questa occasione.

Un tifoso del Napoli infatti è stato ferito da un petardo lanciato da alcuni tifosi della squadra ospite, in particolare 3 di loro sono stati arrestati per lancio di materiale pericoloso. Fra fumogeni e petardi, la situazione è diventata insostenibile e gli agenti sono dovuti intervenire in tenuta antisommossa per fermare i tifosi aggressivi.

La ricostruzione

La dinamica è molto chiara, infatti alcuni tifosi della Lazio hanno cominciato durante la partita a disturbare lanciando oggetti pericolosi fra cui anche petardi, verso il settore inferiore della Curva A.

Un tifoso del Napoli ha raccolto uno di questi petardi, il quale gli è esploso fra le mani causando lesioni importanti che hanno determinato il trasporto in ospedale.

In tutto ciò la Digos era già pronta a intervenire e grazie al supporto delle immagini che i sistemi di sorveglianza avevano registrato, è stato possibile ricostruire quanto accaduto ma anche individuare i colpevoli del gesto che davvero nulla ha a che vedere con lo spirito sportivo e di sana competizione del calcio.

Forze dell'ordine fori dallo stadio
Forze dell’ordine fori dallo stadio – Nanopress.it

I tre autori sono stati bloccati, si tratta di un 22enne di Velletri, nel sud della Capitale, e altri due romani di 24 e 35 anni, con dei precedenti non particolarmente gravi come invece lo è stato il lancio degli artifizi pirotecnici che potevano causare ferite molto più importanti e danni permanenti a chi ne è stato colpito.

L’accusa nei loro confronti è quella di lancio di materiale pericoloso in occasione di manifestazioni sportive e ora è stata avviata la procedura finalizzata all’emissione del Daspo.

Altri disagi

La Questura aveva predisposto altri servizi per controllare ciò che sarebbe accaduto intorno allo stadio, ad esempio sono stati organizzati dei sistemi di filtraggio per l’accesso al Maradona e gli agenti del commissariato San Paolo hanno multato 18 persone per violazioni al regolamento d’uso dell’impianto sportivo, infatti aveva della droga.

Ancora, sono scattate le denunce per 8 tifosi perché hanno provato a scavalcare le recinzioni fra le diverse zone dello stadio, altri per possesso di fumogeni, altri ancora per aggressioni agli steward e per aver lanciato bottiglie verso l’autobus della Lazio.

Nei controlli effettuati sul perimetro sono stati trovati anche molti parcheggiatori abusivi, multati e allontanati dalle forze dell’ordine. Infine, circa un centinaio di automobili erano in sosta vietata e sono state rimosse dai Vigili, con 126 violazioni del Codice della Strada.

Come dicevamo, tutto ciò non c’entra nulla con il buon calcio, quello che ti fa rimanere con il fiato sospeso in attesa del gol della rimonta, quello che ti fa saltare in aria per esultare al tuo idolo. Queste azioni sono solo parte di una visione distorta di questo sport, legato ormai a veri e propri gruppi criminali che vivono una partita come una spedizione punitiva verso i tifosi avversari.

 

Impostazioni privacy