Tik Tok pensa a espandersi nel settore editoriale e registra un marchio: adesso i libri oltre che farli vendere li vuole anche pubblicare.
Gli ultimi due anni il mondo dell’editoria ha conosciuto importanti cambiamenti anche grazie all’avvento di Tik Tok. L’interesse per la piattaforma social nei confronti del mondo del libro è salito vertiginosamente, così come le vendite legate alla sponsorizzazione tramite App. In Italia e all’estero le case editrici stanno da tempo approfittando di tale trampolino, ma la società proprietaria di Tik Tok, ByteDance, ha registrato un nuovo marchio la 8th Note Press, ed è adesso intenzionata proporre contratti editoriali.
Tik Tok verso l’editoria: ecco 8th Note Press
Di recente il New York Times ha fatto trapelare nuovi dettagli sulle voglie di avventurarsi nel campo dell’editoria di Tik Tok. Pare, secondo il quotidiano newyorkese, che siano già stati proposti contratti a scrittori indipendenti, tra romanzi rosa ed ebook, tramite il nuovo marchio: 8th Note Press.
Il BookTok intanto, i video sui libri condivisi tramite social, è stato molto efficace negli ultimi anni. Alcuni romanzi in alto nelle classifiche hanno trovato maggiori vetrine, così come vecchi libri usciti decine di anni fa hanno trovato nuova vita tornando ad essere acquistati da giovani lettori. L’azienda parla di 91miliardi di visite dell’hashtag #BookTok nel 2023, mentre erano stati 60 miliardi i click nel 2022. La società di mercato Circana BookScan invece ha spiegato come le vendite di libri collegate a TikTok sono aumentate nel 2022 del 40%.
Un format, del libro su Tik Tok, ben specifico: trame sentimentali e poca qualità. Romanzi letterali, a volte, ma per la maggior parte dei casi intrattenimento con relativo interesse al colore culturale. Kira Shell, autrice italiana sotto pseudonimo inglese, è arrivata molto in alato in calcifica grazie all’auto pubblicazione Amazon – riporta Il Post – e a piattaforme come Wattpad. Ed è lì che 8th Note Press proverà ad inserirsi come concorrenza.
Le mosse prudenti di Byte Dance preoccupano l’editoria tradizionale
Il NYT ha indagato sul nuovo marchio, portando a galla dettagli relativi alle ultime acquisizioni di ByteDance. Pare che il colosso cinese abbia assunto Katherine Pelz e le abbia affidato il ruolo di scovare scrittori ai quali proporre le pubblicazioni.
Non è ancora noto se la 8th Note provvederà alla pubblicazione cartacea dei libri, anche se ci sarebbe anche – riporta ancora il quotidiano statunitense – la possibilità di un lancio di un e commerce Tik Tok dedicato. Servizi di stampa on demand, altrimenti, come quello fornito da Amazon il quale spesso ristampa libri di paesi stranieri ordinati dall’estero.
Pochi gli indizi anche sul genere dei libri su cui si intende puntare, ma considerando le autrici fino ad ora contattante, sembra che la scia sarà quella del rosa, del fantasy e dei gialli. Il NY Times ha riferito inoltre che gli anticipi in questo momento – ossia le cifre iniziali con le quali gli editori contattano gli scrittori – sono stati pressoché simbolici (intorno ai 7mila dollari). Prudenza dunque, da parte di Tik Tok, che muove i primi passi grazie alla cassa di risonanza dei social, ma che si ferma al momento a sondare il terreno.
Tanta attenzione in ogni caso preoccupa l’editoria tradizionale, anche se ByteDance ci ha tenuto a precisare che Tik Tok e 8th Note Press saranno due società separate.