Il tasto “Non mi piace” arriva anche su TikTok. Ecco il nuovo funzionamento dei post. Il comunicato dell’azienda: “Maggiore sicurezza”.
L’impatto che avrà sui contenuti e sugli utenti il nuovo strumento di feedback: “Promuovere interazioni autentiche“.
Prerogativa di feedback, molto importante per il filtraggio dei contenuti indesiderati, soprattutto nell’immenso feed tiktokiano. Finalmente anche sul social caratteristico della Gen Z arriva il tasto dislike, o banalmente il “non mi piace“. Una piattaforma che oltre ad accogliere i nostri politici in periodo di campagna elettorale, ha saputo evolversi e fare evolvere praticamente tutti i social network, rivoluzionando l’utilizzo degli smartphone e dei contenuti digitali.
Prima Instagram, poi Facebook, adesso gli “Short” di Youtube, tutti i maggiori social hanno preso in prestito il formato di TikTok, ma adesso è l’app cinese a “rubare” dai grandi colleghi. Il tasto dislike infatti è sempre stato associato al canale rosso di video per antonomasia, tanto utile quanto delicato.
Si, perché un canale che riceve troppi “non mi piace” è di fatto un canale penalizzato. E chissà che impatto avrà su TikTok tale nuova opzione, visto il flusso (di cui abbiamo già discusso) infinito dei contenuti che spesso mirano alla quantità più che alla qualità.
Sui video “Short” di YouTube, il tasto “non mi piace” è già presente, mentre manca clamorosamente su Instagram e i suoi reels. Ma andiamo a vedere nel dettaglio le scelte tecniche del social.
L’azienda ha deciso di puntare sulla sicurezza, ma i “non mi piace” non saranno visibili sul video. I like sì, quelli restano, e sono – in teoria – garanzia di qualità del contenuto. Anche YouTube ha scelto di non mostrare il numero dei dislike negli short e nei video ordinari, anche se in un recente passato questi erano ben visibili.
La scelta probabilmente è stata presa per non influenzare l’utente, e giudicare il video dal contenuto e non dalla massa di feedback che lo hanno preceduto. A tutela dunque sia del consumatore che del produttore.
Con un recente comunicato, TikTok ha lanciato la nuova aggiunta: “Abbiamo creato un mio per ascoltare feedback direttamente dalla community“. La scelta è arrivata dopo diversi test, tra cui anche una versione di prova lo scorso aprile.
Il tasto “non mi piace” servirà anche a identificare i commenti irrilevanti, i contenuti inappropriati e che che creano dissidi o violano politiche, in maniera più diretta. Nessuna notifica del dislike nemmeno al creatore. Saranno i moderatori a ricevere la segnalazione per fare rispettare le linee guida dell’applicazione.
Oltre ai già citati YouTube e Instagram, Reddit – che si è sempre distinto nel concetto di rating e che ha anche a disposizione un altro tipo di community – ha invece deciso di mostrare il numero dei non mi piace (down vote), con differenze sostanziali anche nel sistema di “up vote”.
Lo scorso febbraio anche Twitter aveva iniziato i test per il “non mi piace” mettendolo a disposizione per le risposte, ma non per i post.
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