Può capitare che la tinta per i capelli possa stringere i nostri tessuti. Ecco il rimedio per farlo tornare come nuovo.
Con il passare dell’età molti uomini e molte donne tendono a nascondere i capelli bianchi con una tintura ma a volte anche per cambiare look senza aspettare il grigiore dovuto dall’età che avanza.
Per questo motivo ci rivolgiamo spesso ad un coiffeur professionista che con i suoi prodotti e la sua competenza ci aiuta a colorare i nostri capelli nel modo che preferiamo con il colore che più desideriamo.
Tinta per i capelli: come rimuoverla dai tessuti
Non sempre però possiamo recarci dal parrucchiere per via del costo dell’operazione e per via del fatto che ci si ritrova con la ricrescita anche dopo solo qualche tempo e quindi ricorriamo alla tinta per capelli.
Questo tipo di prodotto si può trovare ovunque, nei supermercati, nei negozi specializzati nella cura dell’igiene e anche nei minimarket dove è possibile acquistarlo anche in vari colori molti vivaci.
Così, anche per sperimentare un nuovo colore sui propri capelli ci addentriamo in quest’avventura cercando noi stessi di tingere i nostri capelli da soli o facendoci aiutare da un amico o un famigliare.
Però, il più delle volte, ci ritroviamo con gli asciugamani e i nostri indumenti tinti del colore della tintura che stiamo utilizzando e quindi ci risulta molto difficile levare questa qui dai nostri capi.
Succede che, con i prodotti di scarsa qualità, la tintura anche dopo ore dell’applicazione sui capelli tende a scolorirsi e a lasciare un alone sul cuscino o sui nostri vestiti e quindi a creano un danno.
Anche con i detersivi più mirati e più efficaci non riusciamo a levare via la tintura dal nostro bucato e quindi spesso lo gettiamo via o lo teniamo da parte per utilizzarlo qualora dovessimo ripetere la procedura di tintura.
Ma esiste una soluzione vincente per eliminare la tintura dai nostri tessuti e per metterla in atto abbiamo bisogno di pochi ingredienti che tutti quanti abbiamo in casa o che comunque costano pochi soldi.
La soluzione efficace
Prima di tutto bisogna prendere una ciotola e riempirla con un cucchiaino di detergente in polvere e aggiungere mezzo bicchiere di aceto di vino e un misurino di ammoniaca. A questi ingredienti aggiungere un cucchiaino di alcool denaturato e mescolare finché non si amalgama tutto in modo da ottenere un liquido liscio.
Una volta ottenuto il composto, immergere nella ciotola il nostro tessuto e tenerlo in ammollo per almeno 15 minuti. Passato questo tempo rimuovere il tessuto interessato e farlo asciugare.
Noterete come l’alone sia sparito o qualora sia ancora presente in maniera minore rispetto prima ripetere la procedura un’altra volta per eliminare completamente l’alone lasciato dalla tintura.
Grazie a questo metodo avremo i nostri capi d’abbigliamento puliti e non dovremmo utilizzarli soltanto quando decidiamo di cambiare colore ai nostri capelli ma potremmo indossarli anche in altre occasioni.
Questa soluzione casalinga è anche molto economica per via dei costi limitati degli ingredienti che vengono utilizzati, ma ci sono anche altri metodi in base al colore di tinta utilizzato.
Se la tinta è chiara si potrebbe utilizzare anche del succo di limone sulla macchia e strofinare con una spugnetta per poi lavarla in lavatrice senza candeggina, più complicato se la tinta è scura in quel caso o si opta per la soluzione precedente o con l’uso del bicarbonato o l’aceto di mele.
Il bicarbonato viene utilizzato creando un composto denso con un po’ di acqua e va strofinato sulla parte interessata per poi lasciarne una parte per 10 minuti e poi tenere il tessuto in ammollo per 8 ore in acqua calda con 3 cucchiai di bicarbonato precedentemente sciolti.
Per quanto riguarda l’aceto di mele, va utilizzato se la tinta è sul rosso, in questo caso il tessuto va impregnato di aceto e lasciato per almeno 2 ore prima di lavarlo come siamo abituati di solito.