‘Titanic? James Cameron mi ha rubato la storia, ora voglio 300 milioni’

Titanic James Cameron

Con Titanic James Cameron è diventato un uomo ricchissimo (non che prima se la passasse così male) ma secondo una persona di nome Stephen Cummings quei soldi non sono meritati perché il regista canadese avrebbe copiato l’idea del film, e in particolare il personaggio di Jack Dawson (interpretato, come ricorderete tutti, da un giovanissimo Leonardo DiCaprio), da un suo racconto. Cummings, le cui pretese, diciamolo subito, hanno ben poche possibilità di essere accolte, ha citato in giudizio Cameron da cui pretende un risarcimento di 300 milioni di dollari e una percentuale sulle royalties della pellicola (che equivalgono ad altri succulenti milioni).

La faccenda, che ha suscitato una vasta eco negli Stati Uniti, è abbastanza incredibile (oltre che francamente inverosimile). Questo Stephen Cummings, un uomo originario della Florida che lavora da parecchio tempo nell’industria navale, sostiene infatti che James Cameron avrebbe trovato la giusta ispirazione per ‘disegnare’ il personaggio di Jack Dawson dopo aver ascoltato (non si sa bene come: allungando l’orecchio da un tavolo all’altro? Nascondendosi dietro un cespuglio?) una sua conversazione con alcuni amici risalente al 1988 e avvenuta nella contea di Brevard.

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In questa conversazione Cummings raccontava una storia tramandata da alcuni suoi parenti che erano a bordo del vero transatlantico e che si era conclusa in modo assai analogo alla trama di Titanic: un uomo era morto annegato mentre la donna che era con lui si era salvata. Insomma, somiglia molto al destino di Jack e Rose…

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Molti giornali americani hanno però fatto notare che in quell’infausta notte sul Titanic perirono ben 1517 persone e che ci furono probabilmente tantissimi casi di ‘coppie spezzate’, per cui di racconti come quello di Cummings ce ne potrebbero essere centinaia. In altre parole quest’uomo avrebbe pochissimi appigli legali su cui basarsi.

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Al momento James Cameron, impegnato in faccende ben più serie come l’annuncio di un nuovo remake di Terminator con Arnold Schwarzenegger e del sequel di Avatar (che però non arriverà prima del 2020), non ha ancora commentato la faccenda e secondo noi non lo farà mai. Anche perché, viste le premesse, gli 1,8 miliardi di dollari incassati dal film dormono soldi più che tranquilli.

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