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Bella ospitata di Tiziano Ferro a Che Tempo Che Fa 2016 per presentare il suo nuovo album Il Mestiere della Vita, che a una sola settimana dall’uscita ha esordito direttamente al primo posto della classifica italiana, mettendosi alle spalle grandi nomi come Mina & Celentano, Ligabue, i Rolling Stones, Marco Mengoni e Laura Pausini. Ferro, molto emozionato, ha cantato dal vivo ben due brani tratti dall’album, il primo singolo Potremmo Ritornare e ‘Solo’ è Solo una Parola, e ha concesso una lunga intervista al conduttore Fabio Fazio raccontando soprattutto la genesi del suo ultimo cd.
‘L’album avrebbe dovuto chiamarsi Il Mestiere della Pace’, ha svelato Tiziano Ferro a Che Tempo Che Fa dell’11 dicembre 2016, ‘Perché in un certo senso ho fatto pace con i miei demoni. Oppure Il Mestiere Della Responsabilità, ma alla fine ho pensato che fosse troppo presto per un titolo del genere’.
Un album dal sapore vintage anche per i formati con cui viene distribuito: ‘Sì, del nuovo disco ho fatto anche il vinile e la musicassetta, perché negli USA è tornata di moda. Nella tracklist c’è anche un duetto con Carmen Consoli (nella canzone Il Conforto, ndr), e ora che l’ho fatto non ho interesse a duettare con nessun altro’.
Tiziano Ferro ha poi specificato meglio cosa intendeva con la frase ‘ho fatto pace con i miei demoni‘: ‘Forse è esagerata, però di certo sono cambiato: ho iniziato che avevo vent’anni e ora ne ho quasi 40. Mi sono liberato da alcune zavorre, ho un atteggiamento diverso rispetto al passato: adesso ci sono cose che un tempo consideravo insuperabili che ora mi sembrano gestibili, e cose difficili che mi sembrano addirittura piacevoli’.
Nell’estate 2017 il cantante di Latina partirà per una grande tournée negli stadi (data zero l’11 giugno a Lignano Sabbiadoro, poi si esibirà a Milano con due concerti a San Siro, Torino, Bologna, Roma x 2, Bari, Messina, Salerno e Firenze) i cui biglietti stanno letteralmente andando a ruba: ‘Questi numeri sono una grande responsabilità’, ha ammesso il cantante riferendosi anche ai 15 milioni di dischi venduti in tutta la sua carriera, ‘Quando passa tanto tempo, l’unico obbligo che sento è la trasparenza dei contenuti, non si può tornare dopo cinque anni con un disco che non contenga la verità, soltanto la verità. La differenza è nel desiderio di raccontarsi e non dal proteggersi dal raccontarsi’.