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L’overture del Festival di Sanremo 2017 è toccata a Tiziano Ferro: il cantante di Latina ha aperto alle 21:15 in punto la prima serata con un commosso omaggio a Luigi Tenco, di cui quest’anno si commemora il cinquantenario della tragica scomparsa, avvenuta proprio a Sanremo nel 1967. Tiziano Ferro ha fatto il suo ingresso sul palco, completamente al buio, interpretando una personalissima versione di Mi Sono Innamorato Te, celebre successo di Tenco datato 1962. Successivamente l’orchestra ha suonato una strofa di Vedrai vedrai.
L’omaggio di @TizianoFerro a #LuigiTenco
Indimenticabile “mi sono innamorato di te perché non avevo niente da fare…”#Sanremo2017 pic.twitter.com/SxCstxOmQa— Festival di Sanremo (@SanremoRai) 7 febbraio 2017
Tiziano Ferro, che nel corso della prima serata del Festival ha cantato anche Potremmo Ritornare e Il Conforto, quest’ultima insieme a Carmen Consoli, mancava da Sanremo dal 2015, quando si era esibito sul palco dell’Ariston con un medley di suoi tre successi, Non me lo so spiegare, Sere Nere e Il Regalo Più Grande, e il nuovo singolo Incanto. In passato Ferro era stato a Sanremo, sempre come ospite, nel 2006 e nel 2007, mentre come concorrente non vi ha mai partecipato, nonostante due tentativi a inizio carriera nel 1998 e nel 1999.
‘Se penso a Sanremo mi torna in mente Massimo Ranieri che vince con Perdere l’amore nel 1988′, ha dichiarato Tiziano Ferro in una recente intervista a La Stampa, ‘Ho otto anni e una fitta allo stomaco che non so interpretare. Finisce la canzone e mio padre dice: questo vince. E io sento di essere al posto giusto, di provare la cosa giusta. Molti dicono che io e Ranieri ci assomigliamo, anche fisicamente, e forse è ‘colpa’ sua se mi sono avvicinato a un certo tipo di musica senza pudore, a un certo tipo di interpretazione’.
Nella medesima intervista Tiziano ha parlato del suo ‘rapporto’ con Luigi Tenco e ha spiegato la scelta di Mi Sono Innamorato di Te per omaggiare il grande cantautore: ‘Per chi fa il mio mestiere come lo faccio io, Tenco è imprescindibile. Era fuori dal coro, fuori moda, e ne ha pagato le conseguenze, psicologicamente e socialmente. Il suo esempio mi tiene vivo, mi fa pensare che quando scrivi una canzone e metti in gioco le tue fragilità fai la cosa giusta. Sono orgoglioso di cantare una sua canzone, Mi Sono Innamorato di Te: si tratta di un brano che delinea il percorso di una storia d’amore, dalla nascita all’evoluzione in qualunque verso, sia positivo sia negativo, e lo fa in due minuti. La canterò abbassando la testa, con l’umiltà di un bambino delle elementari. È un mese che la provo tutti i giorni, senza dare nulla per scontato. Sarò al servizio della canzone, non stravolgerò nulla: la canterò come se fossi un esecutore che segue le indicazioni di un librettista, o come un attore che recita Shakespeare’.
Infine due battute sul duetto con Carmen Consoli: ‘È la mia cantante preferita, da sempre, da Quello Che Sento, il primo singolo che la portò a Sanremo Giovani nel 1995. Mi ci sono sempre ritrovato, ci somigliamo, abbiamo in comune tante cose, il modo di cantare ma anche il senso dell’umorismo. Ho scritto Il Conforto pensando a lei, ed è stato bello avere il suo sì immediato’.