Secondo quanto riportato dalle autorità nipponiche la Corea del Nord ha lanciato un nuovo missile balistico. Questo missile avrebbe sorvolato i cieli del Giappone. La conferma del lancio di un oggetto ancora non ben identificato è arrivata anche dalla Corea del Sud.
Ciò che è certo è che un lancio è avvenuto, che cosa sia stato effettivamente lanciato ancora non è chiaro. Si sa inoltre che il leader nordcoreano aveva avvisato la guardia costiera giapponese che tra il 24 e il 31 agosto avrebbe effettuato un nuovo lancio di satellite, il lancio di cui si parla però è avvenuto un giorno prima da questa fascia temporale.
Il Giappone afferma che il Nord Corea ha lanciato un sospetto missile balistico
L’ufficio del primo ministro giapponese Fumio Kishida ha affermato che la Corea del Nord avrebbe lanciato un sospetto missile balistico nelle scorse ore.
L’annuncio è avvenuto attraverso un post pubblicato sulla piattaforma social X, ex piattaforma social conosciuta in tutto il mondo con il nome Twitter.
Al momento non ci sono moltissimi dettagli e non è chiaro di che tipo di missile si tratti. Ciò che è certo è che l’agenzia Kyodo, riportando quanto diffuso dal governo giapponese, ha reso noto che il missile stavo sorvolando proprio i cieli del Giappone.
La conferma di questo lancio sarebbe arrivata anche dalle autorità della Corea del Sud. Qui infatti i Capi di stato maggiore hanno dichiarato che Pyongyang ha lanciato ieri nei cieli quello che lui sostiene “un veicolo spaziale”.
La Corea del Nord, guidata da Pyongyang, nei giorni scorsi aveva notificato alla guardia costiera giapponese che era intenzionata ad effettuare un lancio di un satellite. Il lancio sarebbe dovuto avvenire tra il 24 e il 31 agosto.
Il lancio però di cui parla Tokyo è invece avvenuto il 23 agosto 2023 ciò escluderebbe perciò che si possa trattare del lancio del satellite, ogni notizia è ancora al momento da confermare e sicuramente altri dettagli saranno resi pubblici nelle prossime ore.
Le richieste per interrompere i lanci di satelliti spia
Non appena la guardia costiera giapponese aveva ricevuto l’avviso che tra il 24 al 31 agosto sarebbe potuto avvenire il lancio di un satellite sono iniziate le critiche da parte delle altre nazioni coinvolte, in particolare da Giappone e Corea del Sud che già nei mesi scorsi avevano criticato il comportamento del leader nordcoreano.
Da subito si è pensato che si potesse trattare di un nuovo tentativo di lancio per un satellite da ricognizione militare. Lancio che era stato tentato per la prima volta lo scorso maggio 2023 e che era stato un completo fallimento per il Nord Corea.
Fumio Kishida, premier giapponese, aveva più volte sollecitato il leader nordcoreano ad interrompere ogni proposito di lancio di satelliti spia.
In quell’occasione il premier aveva infatti affermato che aveva incaricato i ministri di dare tutte le informazioni necessarie alla popolazione ma non solo.
Aveva infatti invitato i ministri a cooperare con i Paesi interessati e aveva poi invitato esplicitamente la Corea del Nord ad interrompere ogni attività di questa tipologia.
Infine aveva chiesto alle autorità di poter adottare tutte le misure necessarie per prepararsi a qualsiasi imprevisto o eventualità.
Kishida non era stato il solo, anche la Corea del Sud aveva esortato il leader nordcoreano a rinunciare al lancio spia visto che era un atto “illegale” in quanto richiede l’utilizzo di una tecnologia legata a quella dei missili balistici che è da tempo vietata.
Ma anche Stati uniti avevano invitato il Nord Corea ad annullare ogni tipologia di lancio “illegale” dei suoi satelliti, aveva parlato di violazione delle risoluzioni dell’Onu.
Nonostante questo però la Corea del Nord non ha rinunciato alle sue attività e ha continuato a effettuare lanci anche di missili balistici, l’ultimo è avvenuto pochi giorni fa.
Ora le autorità saranno impegnate a capire questo nuovo lancio avvenuto da parte del Nord Corea che cosa riguarda, c’è l’eventualità che si tratti di un missile balistico ma anche che sia stato anticipato il lancio del satellite.