Membro di Scientology fino al 2013, Leah Remini ha lanciato pesanti accuse contro Tom Cruise. L’attrice non ha mai nascosto i segreti più oscuri e gli aspetti più controversi dell’organizzazione, neanche quelli riguardanti uno dei suoi adepti più famosi: Tom Cruise.
La Remini ha rilasciato una lunga intervista al Daily Best. L’attrice sostiene infatti che l’attore di ‘Missione Impossible’ sia al corrente delle punizioni corporali all’interno della comunità di Scientology, perché vi ha preso parte. Stando a quanto sostiene Leah Remini, Cruise sarebbe diventato il migliore amico dell’attuale leader di Scientology, David Miscavige e ciò gli avrebbe permesso di avere accesso alle operazioni interne, comprese le punizioni corporali.
Leah Remini e le accuse a Tom Cruise
L’attrice vuole che il mondo sappia che Tom Cruise non è una vittima di Scientology a differenza della maggior parte dei suoi adepti.
Leah Remini ha spiegato che all’interno della comunità, il protagonista di ‘Mission Impossible’ è visto come una sorta di messia. ‘Agli scientologist viene detto che Tom Cruise sta salvando il mondo da solo, quindi è considerato una divinità all’interno di Scientology’, ha dichiarato Remini.
Remini ha raccontato che un funzionario della setta le avrebbe detto che Cruise avrebbe accettato di seguire gli ordini di Miscavige e avrebbe così amministrato personalmente la punizione corporale a un membro di alto rango della comunità.
L’attrice ha anche rivelato che, quando era membro della Chiesa le veniva chiesto di chiudere un occhio su alcune cose che avvenivano all’interno del gruppo. La Remini ha chiarito anche come le menti degli adepti vengano plagiate. ‘La frase che ripetevano sempre era: ‘Non oltrepassate la linea del nemico’. Quindi so che molti si impegnano a non badare a certe cose perché la chiesa dice che quelle sono le ‘linee nemiche”.
A parlare dello stretto legame tra Tom Cruise e l’attuale leader di Scientolgy è Tom De Vocht, membro della polizia interna di Scientology. Vocht ha parlato del ruolo di Cruise all’interno della comunità in relazione al rapporto con David Miscavige: ‘Hanno dei caratteri simili. Non bisogna guardarli in maniera sbagliata, dire qualcosa di sbagliato. Bisogna stare molto attenti in loro presenza’, ha affermato Tom De Vocht.
‘La Chiesa respinge tutte le accuse di Leah Remini come false’, ha detto il portavoce delle relazioni con i media Karin Pouw in una dichiarazione a USA TODAY. ‘L’intervista è una trovata pubblicitaria per promuovere il suo finto reality show televisivo: finché i media dell’intrattenimento stamperanno le bugie di Leah Remini, il suo bigottismo anti-religioso avrà una voce: il suo marchio di odio ha conseguenze disastrose’, si legge ancora nella dichiarazione di Pouw.