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Tom Cruise lascia Scientology per amore della figlia Suri: verità o bufala? Al contrario dei media italiani che danno per certa la notizia, quelli americani si limitano ad un ‘diplomatico’ potrebbe, segno che la decisione – sempre che la notizia sia vera e non una balla – non è ancora stata ufficializzata. D’altronde – come ben raccontato nel documentario Going Clear – le conseguenze per chi lascia il culto fondato da Ron Hubbard sono pesanti, tanto più nel caso di Cruise, il portavoce ufficiale della ‘Chiesa’ che ha ricevuto nel 2004 la Medaglia della Libertà al Valore. Ma insomma, se un Papa si dimette dal ruolo di portavoce della Chiesa, potrà non farlo anche Cruise?
Tom Cruise potrebbe lasciare Scientology: secondo diversi siti americani, la decisione sarebbe stata presa per passare più tempo con la figlia Suri, bimba di nove anni che potrebbe essere dichiarata dalla ‘Chiesa’ una persona soppressiva, una sorta di persona sgradita con cui i seguaci del culto di Ron Hubbard devono evitare ogni contatto. Già in passato molti Scientologisti avevano storto il naso perché Suri non era stata cresciuta nel segno del culto, e le cose non possono che peggiorare dopo il divorzio da Katie Holmes e la netta presa di distanza dell’attrice dalla Chiesa.
Ad aprire gli occhi a Cruise, una telefonata con sua figlia, in cui Suri ha parlato all’attore papà del suo amore per il balletto; a questo punto, stando alle indiscrezioni, Tom sarebbe scoppiato in lacrime rendendosi conto di aver conosciuto sua figlia solo tramite telefono e video chat, ma di aver visto poco della sua vita reale, soprattutto negli ultimi due anni. Per ‘colpa’ della Chiesa (in realtà per libera scelta di Cruise, ci viene da dire), l’attore ha perso eventi scolastici, svariati compleanni e altri momenti delicati della vita di sua figlia, che non essendo più una bimba avrebbe cominciato a notare l’assenza del padre e a comportarsi con lui come un’estranea.
Va detto che le indiscrezioni arrivano da Star e sono da prendere con le pinze: allo stato Cruise è uno dei membri più influenti di Scientology, portavoce e quasi padrone della ‘chiesa’, e la notizia potrebbe essere stata data visto il grande successo di Going Clear: Scientology e La prigione della fede, documentario in cui ex membri del culto raccontano scandali e segreti.
Nelle interviste, molti non mancano di puntare il dito contro l’attore, ben al corrente delle ‘pratiche’ di Scientology (che avrebbero tra l’altro causato il suo divorzio da Nicole Kidman) ma lieto della sua posizione perché trattato come un dio. Lo stesso documentario, d’altronde, si chiudeva con una domanda d’attualità: nonostante i soldi e la fama, i membri di Scientology sono in costante declino… cosa succederebbe se Cruise e John Travolta lasciassero il culto?