Il tonno in scatola quanto mercurio contiene? Tale alimento è sicuro per la nostra salute? Ecco, a tal proposito, il parere degli esperti.
L’alimentazione è un aspetto di primaria importanza per ciò che concerne la nostra salute. L’organismo, infatti, ha bisogno di una serie di nutrienti per funzionare a dovere, ed è anche e soprattutto a tavola che noi possiamo provvedere a fornirglieli. In questo, la dieta mediterranea ci può essere di grande aiuto, perché nella sua semplicità, garantisce un’ottima varietà di alimenti.
Ogni cosa che noi mangiamo contiene sia vitamine e minerali sia proteine, zuccheri e carboidrati. E per far sì che il nostro corpo riceva quotidianamente il giusto apporto di tutti questi nutrienti è buona norma rispettare sempre almeno i tre pasti principali. Non è raro, infatti, che a causa della fretta e della mancanza di tempo – specialmente a pranzo – ci si dimentichi addirittura di mangiare o, in alternativa, si prediligano pasti fugaci come, ad esempio, il cibo preconfezionato.
Il tonno in scatola, senza dubbio, è tra gli alimenti più consumati, sia per piacere sia per necessità, ma che cosa sappiamo sulle quantità di mercurio in esso contenute? È sicuro mangiarlo, o è preferibile dare la precedenza ad altri tipi di alimenti? Scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere.
Uno degli alimenti principali della dieta mediterranea è, senza dubbio, il pesce, ricco di sostanze importantissime per il benessere del cuore; della memoria; delle ossa del sangue e di tanto altro ancora. Esso, infatti, tra le altre cose, contiene fosforo; calcio e iodio, elemento fondamentale per il corretto funzionamento della tiroide. Tra i grassi nobili contenuti nel pesce, inoltre, non possiamo non citare gli omega3, fondamentali per tenere sotto controllo i livelli di colesterolo nel sangue.
Tutti noi siamo a conoscenza di quanto l’inquinamento ambientale, specie negli ultimi anni, stia influendo negativamente su ciò che mangiamo. Purtroppo, tutto ciò si ripercuote anche sull’ambiente marino.
È oramai risaputo che il pesce che tutti i giorni arriva sulle nostre tavole contiene tracce di mercurio al suo interno. E tale sostanza, per l’uomo, risulta essere notevolmente dannosa. Come comportarsi, dunque, con il consumo del tonno in scatola? Ecco, secondo gli esperti, quale sarebbe il comportamento più appropriato rispetto a tale problematica.
Dopo aver constatato l’importanza del pesce all’interno della nostra alimentazione, è ora giunto il momento di affrontare una tematica molto importante. Il tonno in scatola contiene mercurio? È possibile mangiarlo senza mettere a rischio la nostra salute?
Tale animale marino, come tutti saprete, è un predatore, ed è solito nutrirsi di pesci più piccoli rispetto a lui. Se nella zona di pesca interessata vi è del mercurio, è normale che i pesci lo assimilino, e il tonno, cibandosi di essi, è tra gli esemplari che più ne contiene.
Gli esperti, dunque, suggeriscono di consumare il tonno in quantità limitate, e di prediligere tipi di pesce che contengono livelli nettamente inferiori di tale metallo, quali l’orata; il salmone; la trota o il branzino.
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