Tony Awards 2023, tutti i vincitori della serata

Alle prime ore di questo 12 giugno 2023 si sono tenute le premiazione dei Tony Awars, gli Oscar per le migliori produzioni teatrali e per i migliori musical di Broadway.

Una persona vestita da Tigre davanti all'ingresso dei Tony Awards
Una persona vestita da Tigre davanti all’ingresso dei Tony Awards – Nanopress.it

Un importante momento che ha voluto lanciare messaggi di inclusione e antisemitismo, in un momento storico in cui gli USA si trovano ad essere molto divisi sul tema della tolleranza.

I Tony Awards giungono alla 76ª edizione

Alle prime ore di questa mattina 12 giugno 2023 si è tenuta la 76ª edizione dei Tony Awards, la manifestazione che vede premiare con gli Oscar le migliori produzioni teatrali e musical di Broadway.

L’evento si è tenuto presso lo United Palace di Washington Heights che si trova a New York in un’atmosfera atipica e segnata dallo sciopero dei sceneggiatori che ha avuto inizio lo scorso 1°maggio 2023 e che si protrae ormai da più di 40 giorni.

Le motivazioni dello sciopero sono dovute alle costanti agitazioni che sono determinate dalla scadenza del contratto di categoria.

Lo show, tre ore di spettacolo tra musica, brani e balletti mozzafiato si è svolto con l’assenza dei teleprompter, dispositivi che hanno lo scopo di permettere la visualizzazione di un testo e che di solito vengono posizionati per aiutare presentatori e partecipanti a tenere i loro discorsi sul palco.

Una delle esibizioni più belle che si sono viste sul palco è stata l’esibizione di apertura di Ariana DeBose, attrice e ballerina, che ha fin dai primi minuti animato l’intera cerimonia.

Come da tradizione su questo palco si sono lanciati vari messaggi importanti, c’è stato il messaggio di apertura una vera e proprio tradizione di Broadway e a seguire importanti messaggi legati all’antisemitismo, all’inclusione delle persone non binarie all’interno di uno Stato molto diviso dall’intolleranza.

Ariana DeBose ai Tony Awards
Ariana DeBose ai Tony Awards – Nanopress.it

Tutti i vincitori di questa edizione

Ad essere premiata come miglior opera teatrale è statala Leopoldstadt di Tom Stoppard. Per Tom Stoppard, 85 anni, è l’autore più premiato dei Tony Awards, con questo nuovo riconoscimento raggiunte il quinto riconoscimento nella sua carriera per la Miglior opera teatrale.

Tom Stoppard ha debuttato nel 1967 a Broadway e ha conquistato questo premio già con le opere teatrali I mostri sacri, The Coast of Utopia, The Real Thing e Rosencrantz e Gildenstern sono morti.

Leopoldstadt è andato in scena in una prima assoluta a settembre a Broadway e racconta dell’epopea di una famiglia ebrea residente a Vienna nell’arco di 50 anni, dal 1899 al 1955.

Una famiglia che si riteneva al sicuro ma che invece viene completamente sconvolta dall’Olocausto. L’autore ha voluto ricordare l’importanza della scrittura.

Il premio per il miglior musical è invece andato a Kimberly Akimbo uno spettacolo che ha debuttato Off-Broadway negli anni passati, precisamente a dicembre del 2021. Ha conquistato questo premio per aver surclassato altri 4 musical a cui è stato destinato un budget maggiore.

Quest’opera racconta la storia di una ragazza di nome Kimberly che è affetta da una rara malattia che porta all’invecchiamento precoce.

Questo musical ha ottenuto anche il premio come miglior libretto di musical.

Il premio come miglior revival di opera teatrale è invece toccato a Topdog/Underdog.

Invece per quanto riguarda il premio come miglior revival di musical è toccato a Parade. Questo premio è andato a rivalutare uno spettacolo che era debuttato già nel 1998 a Broadway senza però ottenere successo.

Oggi invece il successo lo ha ottenuto anche per merito dell’attore protagonista, un giovane ragazzo dotato di un’importante presenza scenica e di una grande voce, si chiama Ben Platt e ha 29 anni.

Il musical racconta della vera storia del linciaggio di Leo Frank, un direttore ebreo di una fabbrica che si trovava in Georgia. Nel 1913 Leo Frank fu accusato e condannato per stupro e omicidio ai danni di una donna operaia di 13 anni, fu poi torturato e ucciso.

Con questa vittoria Broadway ha voluto sfidare i vari movimenti suprematisti e neonazisti che hanno più volte contestato la produzione di questo musicale.

Il premio come miglior attrice protagonista di opera teatrale va a Jodie Comer nell’opera Prima Facie. Mentre il miglior attore protagonista di opera teatrale è Sean Hayes nell’opera Good Night, Oscar. In quest’opera l’attore interpreta il pianista Oscar Levan.

Per la miglior attrice protagonista di musical abbiamo invece Victoria Clark nel suo ruolo in Kimberly Akimbo. Victoria, attrice originaria del Texas e che ha 63 anni, interpreta una ragazza di 16 anni affetta da una malattia rara che le causa un invecchiamento precoce.

Come miglior attore protagonista di musical invece troviamo J. Harrison Ghee nel musical Some Like It Hot. È il primo non binario premiato con questo premio. Nel suo messaggio di ringraziamento ha voluto ringraziare sua madre pe ril sostegno e per avergli insegnato come amare.

Il premio come miglior attrice non protagonista di opera teatrale è andato invece a Miriam Silverman nell’opera The Sign in Sidney Brystein’s Windows. Mentre il premio come miglior attore non protagonista di musical è andato ad Alex Newell per la sua interpretazione in Schucked.

L’attore afroamericano e anche pansessuale è la prima persona non binaria a ricevere non solo questa nomination ma anche un premio in questa categoria.

Miglior regia di opera teatrale se lo aggiudica invece Patrick Marber nell’opera Leopldstadt.

La miglior regia di musical va invece a Michael Arden per il musical Parade. Durante il momento in cui ha ritirato il premio il registra ha voluto lanciare un appello contro le discriminazioni invitando la popolazione ad unirsi per combatterle.

La miglior colonna sonora originale va al musical Kimberly Akimbo con le musiche di Jeanine Tesori e i testi scritti da David Lindsay-Abaire.

La miglior coreografia è invece per Casey Nicholaw in Some Like It Hot. La miglior orchestrazione va invece a Charlie Rosen e Bryan Carter per Some Like It Hot.

La miglior scenografia teatrale è per Time Hatley e Andrzej Goulding per l’opera Life of Pi. Mentre la miglior scenografia di musical va a Beowulf Boritt per il musical New York, New York.

Il miglior costume di opera teatrale se lo aggiudica Brigitte Reiffensutel per l’opera Leopoldstadt. Mentre il miglior costume di musical va a Gregg Barnes per il musical Some Like It Hot.

Il miglior suono di musical va invece a Nevin Steinberg per il musical Sweeey Todd: The Demon Barber of Fleet Street. Mentre le migliori luci di opera teatrale vanno a Tim Lutkin per Life of Pi.

Infine le migliori luci di musical se le aggiudica Natasha Katz per Sweeney Todd: The Demon Barber of Flee Street.

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