Appena si sono accorti dell’enorme roditore appollaiato sulla porta di una stanza all’interno del reparto di Malattie infettive dell’ospedale di Bisceglie lo hanno filmato. Il video è andato a finire sui social e da lì è stato condiviso sulle bacheche degli utenti di mezza Italia, tanto che la Asl locale ha deciso di avviare un’indagine per capire come abbia fatto il roditore a muoversi liberamente nella struttura.
Dopo che il filmato è stato pubblicato sui social diventando virale, il direttore generale della Asl, Alessandro Delle Donne, si era adoperato per diffondere un comunicato in cui spiegava che la Asl aveva già fatto igienizzare quella zona dell’ospedale. In più annunciava l’avvio di una inchiesta interna, sostenendo anche che la vicenda “aveva qualcosa di strano”.
La stranezza, secondo Delle Donne, sta nel fatto che “l’unità operativa di Medicina è stata di recente oggetto di lavori di rifunzionalizzazione e ristrutturazione, e tutte le stanze del reparto hanno finestre dotate di reti anti-intrusione volatili e doppie zanzariere metalliche, tutte perfettamente integre”. E ancora: “Solo un mese fa abbiamo riqualificato l’area verde attorno all’ospedale, e in questi giorni stiamo lavorando sulle aree attigue al polifunzionale. Nello stesso ospedale, poi, sono in corso lavori di ristrutturazione e riqualificazione”.
Sulla vicenda del topo avvistato e filmato mentre era fermo sopra la porta di una stanza del reparto di Malattie infettive dell’ospedale locale ha espresso il suo commento anche il sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano. “Sono necessari rigorosi approfondimenti”, ha sostenuto, chiarendo che già in mattinata si procederà ad un ulteriore intervento di derattizzazione e igienizzazione straordinaria dell’area circostante l’ospedale.
“È un episodio – sottolinea il sindaco – che merita la massima attenzione ma che ha contorni poco chiari. Prima di trarre conclusioni che in questo momento potrebbero risultare affrettate è opportuno fare approfondimenti rigorosi che chiariscano la vicenda. Bene ha fatto il Direttore Generale della Asl Bat, Alessandro Delle Donne, ad avviare immediatamente un’inchiesta interna, preannunciando anche un esposto in procura. Attendiamo l’esito delle verifiche senza alimentare processi sommari e mediatici”.
“La vista di un topo in un reparto di Malattie infettive – aggiunge il sindaco – genera certamente preoccupazione ma, nell’attesa di avere un quadro chiaro della situazione, è opportuno non essere incauti e non generare allarmismo. L’ospedale di Bisceglie è una struttura rispettabile, con buoni standard assistenziali e, come assicura Delle Donne, un’attenzione massima al rispetto delle misure igieniche”.
In attesa che venga presentato l’esposto in Procura, Delle Donne rassicura: “L’attenzione al rispetto delle misure igieniche è massima e gli interventi nell’ospedale di Bisceglie sono tali e tanti in questo momento che l’accaduto desta quanto meno qualche sospetto”. “Naturalmente ci scusiamo con i pazienti, i loro parenti e gli operatori. Indagheremo su quanto accaduto e ne daremo pubblicamente conto”, è la conclusione.
La corretta gestione del Sistema Tessera Sanitaria rappresenta un aspetto fondamentale per tutti gli operatori…
Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…
Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…
Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…
La stagione fredda porta con sé molte domande sulla routine quotidiana, ma c’è un gesto…
Se c'è un momento in cui tutto sembra sospeso, è quando un atleta raggiunge un…