[didascalia fornitore=”ansa”]Forze dell’ordine eseguono i rilievi alla stazione Porta Susa dove una quindicenne è inciampata cadendo sui binari ed è stata investita da un treno in arrivo[/didascalia]
In un primo momento si era pensato che la giovane studentessa di 15 anni di Rivoli fosse stata vittima di un tragico incidente che l’aveva portata a perdere la vita sui binari della stazione di Porta Susa a Torino, travolta da un treno in corsa nella mattina di mercoledì 4 aprile 2018. Ma con il passare delle ore si sta facendo luce sulla dinamica esatta dell’incidente. La ragazzina non sarebbe scivolata sui binari dopo essere inciampata, oppure dopo essere rimasta incastrata al convoglio con lo zaino. La studentessa si sarebbe suicidata gettandosi volontariamente sotto al convoglio in arrivo in stazione. La scena è avvenuta sotto gli occhi increduli di un gruppo di suoi compagni di scuola e di alcuni professori, che stavano attendendo il treno, come ogni mattina, per andare al liceo di musica di Vercelli.
A fare luce sulla dinamica di quanto accaduto ci stanno pensando gli inquirenti che hanno visionato le immagini delle telecamere di sicurezza presenti in stazioni, dalle quali, dicono, si vede che la giovane studentessa fa alcuni passi indietro ‘gettandosi’ volontariamente sotto al treno che stava passando sul binario.
Inoltre in casa della ragazza gli inquirenti hanno trovato un diario nel quale lei esprimeva tutto il suo disagio di vivere. Soffriva per essere ‘troppo grassa’, aveva lasciato scritte le scuse ai genitori e salutava tutti con un ultimo messaggio: ‘Addio’.
La giovane morta alla stazione di Porta Susa a Torino si chiamava Beatrice I., viveva a Rivoli ma frequentava il liceo musicale a Vercelli e probabilmente sarebbe diventata una bravissima soprano.
Come ogni mattina, anche il 4 aprile la quindicenne si trovava in stazione, sul binario 4, per attendere il treno con cui sarebbe poi arrivata a scuola a Vercelli, insieme ai suoi compagni e ad alcuni professori.
La tragedia è avvenuta intorno alle sette del mattino. In un primo momento pare che un’insegnante abbia raccontato che la ragazzina si trovava voltata di spalle, poi ”si è girata mentre stava arrivando il treno ed è caduta” sui binari, rimanendo sotto a un convoglio in movimento. Ma non era ancora chiaro se fosse inciampata o se, essendo appunto di spalle, e recando lo zainetto, fosse sfortunatamente rimasta agganciata con qualche fibbia e quindi trascinata dal treno.
Proprio in quel momento, infatti, stava sopraggiungendo il treno regionale numero 2005 con direzione Milano, che secondo i testimoni aveva anche attivato il tipico segnale acustico, mentre stava entrando in stazione, in modo da avvisare del suo arrivo chi stava sul bordo della banchina del binario.
Intanto i filmati ripresi dalle telecamere della stazione sono stati acquisiti dalla polizia ferroviaria di Porta Susa che ha indagato per verificare che cosa sia davvero accaduto al binario 4. E oggi è arrivata la conferma che Beatrice ha detto addio al mondo, uccidendosi.
E alla scuola musicale di Vercelli frequentata dalla ragazza le lezioni sono state interrotte. ”Il nostro istituto è frequentato da studenti provenienti da tutta la regione e dalla Valle. Abbiamo ritenuto opportuno riunire tutti i ragazzi in aula magna per comunicare loro cosa è accaduto a Torino. I ragazzi sono tutti molto colpiti, scioccati, così come i docenti e il personale; è una tragedia enorme…”, fanno sapere dalla direzione del liceo musicale “Lagrangia” di Vercelli tramite le parole del dirigente scolastico, Giuseppe Graziano.
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