Tre arresti a Settimo Torinese. I carabinieri hanno smantellato una casa di appuntamenti per favoreggiamento della prostituzione e spaccio.
L’indagine era partita nell’aprile del 2021, dopo una denuncia da parte di una ragazza ai carabinieri. La donna aveva raccontato di essersi prostituita più volte nella casa di un amico, gestore proprio della casa di appuntamenti, e che in cambio aveva ricevuto del crack.
Settimo Torinese, carabinieri smantellano casa d’appuntamenti
Si vendeva il crack alle ragazze, dopo che queste si erano prostituite. In una casa chiusa illegale nel torinese, i gestori, secondo quanto emerso dalle indagini dei carabinieri, avrebbero favorito la prostituzione di alcune ragazze le quali venivano ripagate con la droga.
L’operazione è partita nell’aprile del 2021, dopo la denuncia formale di una donna la quale aveva raccontato tutto alle forze dell’ordine. La ragazza si era prostituita diverse volte a casa di un amico, il quale era il gestore della casa d’appuntamenti, ed era stata ripagata con del crack. Proprio il gestore si procurava lui stesso la droga, tramite gli spacciatori del luogo dopo i versamenti dei clienti della casa, e la consumava insieme alle ragazze.
Gli arresti sono avvenuti all’inizio di ottobre, del 2022. A Settimo Torinese i carabinieri hanno arrestato tre persone, una finita agli arresti domiciliari con l’accusa di sfruttamento della prostituzione, favoreggiamento e spaccio di stupefacenti. I militari hanno inoltre, ovviamente, accertato l’esistenza della casa d’appuntamento con al suo interno dieci ragazze. Per il quarto arrestato è stato posto l’obbligo di dimora.
Casa d’appuntamenti: non si era fermata nemmeno con il Covid durante la pandemia
Le forze dell’ordine, durante l’indagine durata più di un anno, hanno posto delle telecamere di sorveglianza davanti alla casa incriminata.
Le immagini della video sorveglianza hanno mostrato un grande numero di clienti, e anche di spacciatori, frequentare abitualmente l’abitazione. I pusher effettuavano le consegne a domicilio, portando la droga direttamente nella casa.
Un business che non si era interrotto nemmeno durante i mesi di pandemia, e di lockdown, visto che i gestori avevano agito fin dal 2021.
Pare che gli adescatori avessero sfruttato la dipendenza delle ragazze per obbligarle a prostituirsi nella casa. L’uomo che gestiva gli appuntamenti è un torinese di 51 anni, secondo le forze dell’ordine, e al momento è stato arrestato con diverse accuse. Le quattro persone in totale coinvolte sono state fermate grazie anche al continuo via vai dei clienti. Una delle ragazze ha raccontato di essere stata chiusa in casa per giorni.