Un imprenditore in pensione ha evaso il fisco per 50 anni, a Torino la Guardia di Finanza ha confiscato beni per oltre 121 milioni di euro nell’ambito dell’operazione ‘Last chance’. L’imprenditore aveva “accumulato un’enorme e sproporzionata ricchezza attraverso sofisticate operazioni finanziarie e societarie poste in essere con modalità delittuose e fraudolente, ai danni di alcune società” fa sapere la Gdf.
Le indagini, attraverso l’esame della documentazione della Camera di commercio hanno permesso di ricostruire la vita professionale e reddituale dell’imprenditore, individuando le varie attività economico/commerciali svolte dal torinese, sia direttamente sia per interposta persona, tendenti a eludere o evadere il Fisco, già a partire dagli anni Cinquanta.
Un’operazione di finanza strutturata, utilizzata per l’acquisizione di una società mediante lo sfruttamento della capacità di indebitamento della società stessa, ha consentito all’uomo di accumulare nel corso di oltre 50 anni grandi ricchezze, trasferite all’estero e poi riportate in Italia usufruendo degli ‘scudi fiscali’ del 2003 e del 2009.